Amore e guerra sul Lago di Como

Un romanzo di amore e guerra ambientata sul Lago di Como per svelare paure e sentimenti contrastanti di chi ha vissuto quei giorni. Venerdì sera a Pontida il poeta e scrittore Mattia Cattaneo con la poetessa Annita Rota ha presentato Dove Sento il Cuore. Presenti tra il pubblico anche i ragazzi della classe terza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Pontida accompagnati dalle loro docenti. A termine della serata una foto con il sindaco Pierguido Vanalli ed il sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi Gabriele Mazzoleni.

Amore e guerra sul Lago di Como
da sinistra Annita Rota, Mattia Cattaneo, Gabriele Mazzoleni e Pierguido Vanalli

Amore e guerra, il secondo romanzo di Cattaneo

Venerdì sera a Pontida nella Sala consiliare “Pinamonte da Vimercate” si è tenuta la presentazione del secondo romanzo di Mattia Cattaneo. A leggere alcuni passi la poetessa Annita Rota, interpretando il racconto di Eva, l’anziana donna che da bambina fu spettatrice di quei giorni. Dove una donna, Vittoria, vive l’angoscia dell’ occupazione nazifascista. In pensiero per le sorti dell’amato Bruno, partigiano nascosto sui monti che circondano il lago, dovrà far fronte anche alle attenzioni rivoltele dall’ufficiale tedesco Karl.

Amore e guerra sul Lago di Como

Lo scrittore ha poi coinvolto il pubblico interagendovi attraverso una sorta di percorso in cui andava a descrivere e spiegare la sua opera partendo dai temi salienti. Il tormento dei personaggi stessi divisi tra sentimenti, ideali e doveri. Il dissidio interiore di chi si ritrova a dover eseguire ordini, chi sta sacrificando la propria vita ed il proprio amore per i propri ideali di pace e libertà. Chi ha perso i propri affetti in questo conflitto incomprensibile e fatica a comprendere il tormento di chi – suo malgrado – sta nelle file dell’esercito tedesco. Comprendere la propria anima, ascoltare il proprio cuore in subbuglio e vivere la contrapposizione tra amore e guerra.

Amore e guerra sul Lago di Como

Poesia e natura

Lungo il percorso interattivo offerto ai presenti Cattaneo ha sottolineato come romanzo e poesia in realtà si parlino. Un dialogo che nasce attraverso frasi brevi infatti che restano sospese per evidenziarne il messaggio. Anche la scelta del Lago di Como quale ambientazione dell’opera non è casuale. Se da una parte infatti vi è un ragione storica (il confine svizzero meta di salvezza di molti) dall’altra non manca quella poetica. Lo specchio d’acqua infatti offre tramonti di eccezionale bellezza. Tuttavia con le sue acque tende a rispecchiare i sentimenti dei personaggi, passando dalla quiete ad un moto ondoso.

Il romanzo termina con delle note storiche a cura della docente e fotografa Giulia Caminada di Barni (CO). Un breve approfondimento dunque relativo ai fatti realmente accaduti in Valassina ed Alta Brianza in quegli anni.

Amore e guerra sul Lago di Como
Mattia Cattaneo

Mattia Cattaneo nasce il 31 luglio 1988 a Trescore Balneario ed attualmente vive ad San Paolo d’Argon. laureato in Scienze della Comunicazione lavora come assistente educatore. Già conosciuto ed apprezzato per le sue composizioni poetiche si è riproposto come scrittore. Amante della natura e della montagna è facile cogliere queste sue passioni nei suoi componimenti.

Per conoscere la sua sensibile percezione del quotidiano basta leggere qualche componimento raccolto nelle pubblicazioni “Dritto al cuore”, “La luna e i suoi occhi” e “Tracce di me” edite da Antologica Atelier Edizioni«Troverete anche nel romanzo traccia del mio amore per la natura e per la poesia, passioni che faranno sempre parte di me» ha concluso Cattaneo.​​ Attualmente collabora con l’attore e poeta Carlo Arrigoni in letture teatrali sul tema della Shoah e della Liberazione d’Italia. Insieme ad Arrigoni ha fondato l’associazione “Architetti delle Parole”. Potete trovare suoi componimenti e riflessioni sulla pagina social o sul suo canale Youtube.