In vista della Dichiarazione dei Redditi 2020 ecco che molti cittadini stanno chiedendo alle varie associazioni il codice fiscale per donare il loro 5 x Mille. Con l’emergenza Covid-19 infatti molta gente si è resa conto quanto prezioso sia il lavoro svolto dalle realtà di volontariato locali. Mentre le realtà nazionali hanno possibilità di raccolta fondi e donazioni con pubblicità che compaiono in televisione, radio e web per le realtà locali funziona dunque il passaparola. E noi abbiamo deciso di sostenerle anche in questo.
5 x mille, dove reperire i dati
Il 5 x mille è una quota dell’imposta IRPEF, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti (non profit, ricerca scientifica). Il cittadino quindi non deve versare nulla in più, semplicemente decide di destinare una parte delle imposte che pagherà all’Agenzia delle Entrate ad una realtà no-profit di sua scelta. Bisogna semplicemente comunicare in sede di dichiarazione redditi il codice fiscale della realtà scelta. Per reperire questo dato basta contattare direttamente l’associazione oppure consultarne il sito.
Protezione civile
Fin dall’istituzione del COC i volontari del GAL Protezione civile di Cisano e Caprino Bergamasco si sono messi a supporto delle Amministrazioni locali per la gestione dell’emergenza Covid-19. Gestione richieste dei cittadini, disinfezione strade e vie, distribuzione pasti a cittadini in quarantena nonché consegna spesa agli anziani. Raccolta e gestione dispositivi di protezione da distribuire alla popolazione, nonché gestione accessi alla piazzola ecologica. Tuttavia restando pronti per eventuali principi di incendi boschivi sul territorio. Su richiesta di alcuni amministratori condominiali i volontari del GAL si sono resi disponibili anche per sanificare androni e scale di alcune palazzine. Con un piccolo contributo si è così garantita la sicurezza dei condomini.
Soccorso Cisanese, ore e ore di servizio
Nelle prime settimane di emergenza era un continuo via vai di sirene. Tutti chiusi in casa mentre i volontari soccorritori erano pronti con le loro divise e protezioni ad hoc per scattare alla prima chiamata. Ore e ore di turni per giungere dal paziente e prestare le prime cure ed in caso di sospetti infetti via di corsa in ospedale. Lunghe attese per affidare il malato alle cure di medici ed infermieri e poi il ritorno in sede. Igienizzazione dell’ambulanza e di tutti i presidi e cambio delle protezioni personali nonché sanificazione delle divise.
Tutto questo Cisano Bergamasco l’ha vissuto attraverso il Soccorso Cisanese che – con la sede in centro paese – è stato un prezioso punto di riferimento per il trasporto di pazienti Covid-19 presso le strutture ospedaliere in sicurezza ed anche per le dimissioni di chi – dopo una battaglia non facile – è potuto tornare a casa dai familiari. Tutto questo senza comunque interrompere il servizio di trasporto ai cittadini della zona che non potevano interrompere cure e terapie quali dialisi, chemioterapie, medicazioni ecc.
Gulliver, anche in quarantena volontari in campo
Nonostante le attività associative abbiano subito una battuta d’arresto per l’emergenza Covid-19 molti volontari si sono messi a disposizione del Comune per dare una mano. Tra loro anche i ragazzi di Gulliver Onlus, l’associazione che sul territorio è punto di riferimento per i ragazzi disabili e le loro famiglie. In attesa infatti che si possa tornare ad una sorta di normalità per proseguire con i progetti di sostegno i volontari han voluto essere d’aiuto.
