L’alpino paracadutista farà tappa a Cisano

L’alpino paracadutista Alessandro Bellière farà tappa a Cisano Bergamasco. Quest’anno infatti percorrerà oltre 2300 km toccando i 55 laghi del Nord Italia, terra duramente colpita dal Covid-19. Ottantasette anni il prossimo 24 ottobre e tanta voglia di ritornare a camminare dopo il lockdown, questa volta con un messaggio di solidarietà e speranza. L’alpino e atleta Alessandro Bellière infatti giovedì 3 settembre nel pomeriggio sarà ricevuto presso il Palazzo Comunale dal sindaco Andrea Previtali e dal Gruppo Alpini con il capogruppo Giancarlo Sangalli.

L'alpino paracadutista

Un alpino paracadutista in cammino per 2300 km

Un alpino paracadutista emiliano classe 1933 si è rimesso in cammino per portare un messaggio di solidarietà e vicinanza ai territori più colpiti dal Covid-19. Un cammino di oltre 2300 km che lo porterà a fare tappa presso i 55 laghi presenti nel Nord Italia. Giovedì 3 settembre il sindaco Andrea Previtali ed il Grupopo Alpini riceveranno Bellière presso il palazzo comunale di Cisano Bergamasco. Dal 2013 Alessandro Bellière ogni anno si prefigge un cammino, una sfida da compiere e anche quest’anno – nonostante i tre mesi del lockdown – è pronto a tener fede al suo obiettivo. Nato il 24 ottobre 1933 a Parma svolse il servizio militare a Bressanone nel primo plotone al mondo formato da alpini-paracadutisti.

Nel 1955 visitò Bergamo

Sebbene abbia sempre vissuto a Bologna l’alpino paracadutista ultra ottantenne ha ricordi particolari che lo legano alla terra bergamasca. Il territorio orobico tra l’altro ha dato alla famiglia delle Penne Nere molti giovani che ancora oggi sfilano orgogliosi e numerosi all’Adunata Nazionale.

Mura di Bergamo, 1955

Nel 1955 infatti visita Bergamo e le Mura Venete, simbolo della città orobica divenute di recente Patrimonio dell’Umanità Unesco la cui candidatura fu supportata dall’abbraccio di 12000 mila persone il 3 luglio 2017, evento che si aggiudicò ben due Guinness World Record.

Nella sua vita lo sport ha sempre rappresentato non un semplice hobby ma uno stile di vita. Negli anni Cinquanta diventa un atleta nazionale di atletica leggera, disciplina fondo, e successivamente marcia, partecipando a varie gare nazionali ed internazionali.

Nel giorno del suo 65° compleanno Bellèrie festeggia con alcuni lanci col paracadute presso l’aeroporto di Molinella, comune bolognese in cui vive.

Compiuti i 78 anni ecco che inizia ad appassionarsi al trekking procedendo con cammini che lo porteranno a girare l’Italia con la sola forza delle sue gambe e tanta passione a motivarlo. Passione che dopo il cammino Bologna – Roma attraverso gli Appennini lo porterà a girare tutto lo Stivale.

Per celebrare l’80° compleanno l’alpino paracadutista parmense decide di percorrere 1700 km attraverso quarantadue tappe. Partito da Predoi, comune italiano più a nord della Provincia Autonoma di Bolzano, arriverà nel giorno del suo compleanno ad Ispica. Un cammino che unisce lo Stivale.

Ogni anno studia un cammino da intraprendere e puntualmente l’arrivo a destinazione coincide con il giorno del suo compleanno. Per rendervi conto della determinazione e del grande esempio di costanza che quest’uomo rappresenta potete visitare il suo sito. Lì troverete informazioni più approfondite dei suoi cammini, una galleria fotografica ed il contatto per potergli scrivere.