Sarà Oscar Panseri alla guida della Piccola Industria bergamasca nei prossimi quattro anni. Giovedì 31 marzo infatti – presso il Kilometro Rosso – l’AD di Chimiver Spa è stato nominato presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo. Insieme al fratello Nevio guida la solida azienda di famiglia che dalla Val San Martino ha conquistato il mercato internazionale. Da sempre un ottimista con predisposizione alla concretezza Panseri ha sempre colto le opportunità che il mercato offre. A volte anticipando i tempi. Già presidente del Gruppo Chimici dal 2018 da oggi si ritroverà quindi ad affrontare nuove sfide con la responsabilità e la consapevolezza di rappresentare oltre 765 imprese del territorio bergamasco. Vale a dire circa il 64% degli associati di Confindustria Bergamo.
Una visione di valori e coraggio per affrontare le sfide
Chi conosce il neoeletto presidente della Piccola Industria orobica Oscar Panseri sa bene quali siano i valori e lo spirito con il quale è solito operare. Radici forti sul territorio e nella quotidianità, senza mai smettere di guardare con coraggio e determinazione al futuro ed alle opportunità che si profilano all’orizzonte. Sarà quindi un’agenda fitta di impegni e progetti sui temi di sostenibilità, transizione energetica, digitalizzazione delle Pmi, accesso ai fondi del Pnrr e risorse umane quella che caratterizzerà questi prossimi quattro anni. Il tutto per affiancare le imprese del territorio nelle scelte strategiche. Il tutto senza tralasciare il ruolo fondamentale della formazione continua in azienda e della collaborazione tra aziende ed il mondo dell’istruzione, ovvero scuole, Istituti Superiori, Its e Università.
Dalla Val San Martino all’internazionalizzazione
La Chimiver, fondata dal padre Giovanni e guidata insieme al fratello Nevio, si è trasformata da una realtà familiare della chimica bergamasca in un grande gruppo industriale dalla spiccata vocazione internazionale. Nel 2018 contava 67 addetti. Oggi con 84 collaboratori e oltre cinquantasei anni di attività nel settore di nicchia – ovvero quello dei collanti e trattamenti superficiali per pavimenti in legno – Chimiver è leader in Italia e presente in cinquantasei paesi nel mondo. Una filosofia alla base di questa realtà di eccellenza è sicuramente il saper fare squadra. “Puoi essere bravo, preparato e pieno di buona volontà, ma se non riesci a fare gruppo in azienda non vai da nessuna parte e soprattutto non sei di aiuto ai tuoi colleghi e quindi all’azienda” spiegava già qualche anno fa Panseri.
Marzo 2018, nomina al vertice del Gruppo Chimici
Già nel marzo 2018 – in occasione della sua nomina alla guida del Gruppo Chimici Confindustria Bergamo – Panseri diede un incipit di quello che sarebbe stato il suo modo di lavorare e rapportarsi al ruolo assunto. La sua visione di imprenditore capace di vivere i cambiamenti ed accettare le sfide più audaci nelle sue dichiarazioni rilasciate al momento dell’elezione rivolgendosi al direttivo. « Preparatevi. Non sono una persona a cui piace fare cose “normali” né banali. Mi muoverò anche in questa sede, come nella mia azienda, nel rispetto di tutti ma un po’ fuori dagli schemi». All’epoca Panseri era da otto anni nel Consiglio Direttivo del Gruppo e Consigliere del Comitato Piccola Industria nonché componente del Consiglio Generale di Confindustria Bergamo
L’uomo, l’imprenditore e il cittadino
Nel suo paese di origine e in cui vive – la Città di Pontida – è molto apprezzato. Oltre ad essere imprenditore di successo che guida – insieme al fratello – l’azienda di famiglia in quella che sembra una lunga corsa ad ostacoli considerando le variabili del mercato globale è anche un cittadino presente. Chi lo conosce ne ha sempre sottolineato la disponibilità e concretezza nell’ambito sociale. Non è mancato il suo supporto per organizzare momenti di condivisione in paese. A Pontida può capitare di incrociarlo un sabato mattina in sella alla sua bicicletta armato di caschetto e guanti. Oppure vederlo a passeggio con il cagnolino, impegni aziendali e istituzionali permettendo.
Un imprenditore quindi con lo sguardo sul mondo ed il cuore nella sua terra.