La Fondazione Accademia Carrara presenta “Tiziano e Caravaggio in Peterzano”. Il prossimo 14 gennaio presso la Pinacoteca di Brera a Milano – Sala della Passione – la presentazione in anteprima riservata alla stampa. La mostra che si terrà quindi dal 6 febbraio al 17 maggio a Bergamo svelerà l’ultimo grande mistero della storia dell’arte.
Tiziano e Caravaggio, un percorso di capolavori
Martedì 14 gennaio alle 11.30 nella Sala della Passione, presso la Pinacoteca di Brera si terrà la presentazione in anteprima di “Tiziano e Caravaggio in Peterzano” riservata alla stampa. Una prima internazionale organizzata dalla Fondazione Accademia Carrara che vi svelerà l’ultimo grande mistero della storia dell’arte. L’esposizione sarà visitabile dunque a Bergamo presso l’Accademia Carrara dal 6 febbraio fino al 17 maggio 2020. Interverranno il direttore della Pinacoteca James Bradburne ed il sindaco di Bergamo Giorgio Gori in qualità di presidente Fondazione Accademia Carrara. Presenti anche l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti nonché il direttore di Accademia Carrara e co-curatore della mostra Maria Cristina Rodeschini.
La prima internazionale che riscopre Peterzano
“Una prima internazionale, un percorso ricco di capolavori di Tiziano, Tintoretto, Veronese e Caravaggio insieme alla riscoperta di Simone Peterzano, che restituisce il pittore di origini bergamasche, allievo di Tiziano e maestro di Caravaggio, alla dimensione che merita. Nelle sue opere: il colore veneto, che desume negli anni di formazione a Venezia e la schietta tradizione naturalistica lombarda, che raccoglie dal trasferimento a Milano. Caratteristiche che rivivono, prepotenti e con rimandi diretti, nell’allievo Caravaggio. La conoscenza di Peterzano come passo necessario per svelare l’ultimo grande mistero della storia dell’arte: gli anni giovanili del Merisi.
Figlio dell’orafo bergamasco Francesco di Maffeo che si trasferì a Venezia il pittore Simone Peterzano (1535 – 1599) non fece mai chiarezza sul su luogo di nascita. A volte si definiva bergamaso altre volte veneto. Allievo di Tiziano si trasferì nella città meneghina dove gli furono commissionate diverse opere. Il Caravaggio fu suo allievo.
Tra queste gli affreschi della controfacciata della chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore (1573) e le tele nella chiesa di San Barnaba (1573). Ricordiamo la Pietà custodita nella chiesa di San Fedele e la Pentecoste nella basilica di Sant’Eufemia. Nonché Storie di Sant’Antonio di Padova per la chiesa di Sant’Angelo e la Deposizione del Cristo (1584) chiesa di San Giorgio a Bernate Ticino.