Sabato 4 giugno alle 16.30 a Cisano Bergamasco, presso il parcheggio Auditorium Don Renato Mazzoleni, si terrà la ricreazione di un incidente maggiore. All’interno dei festeggiamenti per il 20° Anniversario di fondazione del Soccorso Cisanese – che hanno avuto inizio sabato 28 maggio con la rappresentazione teatrale Tota colpa del Coronavirus – ecco un altro momento di condivisione. Si tratta infatti di uno scenario creato ad hoc per mostrare ai cittadini come – in caso di necessità – operi la preziosa macchina dei soccorsi. Sul posto infatti saranno presenti soccorritori 118, Polizia locale e Vigili del Fuoco.
A seguire dalle 19 diverse attività presso la struttura polifunzionale all’interno della manifestazione “Festiamo insieme” con possibilità di cenare e godersi la musica dei Gimmes.
Incidente maggiore, in campo la macchina dei soccorsi
Sabato 4 giugno alle 16.30 presso il parcheggio Auditorium Don Renato Mazzoleni a Cisano Bergamasco sarà inscenato un incidente maggiore. La rappresentazione si svolgerà in totale sicurezza ed è adatta a tutti, sia adulti che bambini. Si tratta di uno scenario che permetterà quindi a tutti di vedere come – a fronte di un’emergenza – si attivi e operi la macchina dei soccorsi.
A prendere parte all’iniziativa – oltre ai volontari del Soccorso Cisanese – i volontari del Soccorso di Calolziocorte ed i volontari della Croce Azzurra di Almenno, nonché la Polizia Locale di Cisano Bergamasco ed i Vigili del Fuoco di Madone.
Serata con mostra, flash mob e musica
A seguire in serata ci saranno altre attività. Dalle 19 sarà infatti allestita la mostra dei disegni realizzati dagli alunni delle classi IV delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Cisano Bergamasco realizzati a seguito degli incontri tenutesi tra aprile e maggio a cura dei volontari. Per i più piccoli ci sarà il percorso “Soccorritore per un giorno”. Il Gruppo Truccatori del Soccorso Cisanese mostrerà come vengono realizzate le simulazioni di ferite mentre alle 21 altri volontari si cimenteranno nel flash mob “Salva una vita”.