In questo ultimo fine settimana di giugno vi aspetta V’inCanto, una kermesse enogastronomica che vi lascerà di stucco. Nel bellissimo contesto del Monte Canto chef e viticoltori saranno all’opera per raccontarvi con forchetta e calice il meraviglioso scrigno di tesori del territorio.
Sarete coinvolti in un percorso sinuoso capace di unire tradizione, degustazione dei tesori locali e riscoperta del patrimonio culturale del territorio. Da giovedì 23 a domenica 26 giugno al parco Serraglio di Carvico si terrà infatti una manifestazione enogastronomica culturale senza precedenti.
Ad accogliervi chef locali che vi delizieranno con le loro creazioni. Ogni sera piatti tipici a tema capaci di esprimere il connubio tra arte culinaria ed il sapere del viticoltore. All’interno del format – domenica mattina presso la Sala consiliare del Municipio di Carvico – ci sarà anche la presentazione del volume Oltre il Confine – Narrare la Val San Martino.
V’inCanto, sapori della tradizione
L’ultimo fine settimana di giugno vi aspetta dunque V’inCanto, una kermesse enogastronomica che vi lascerà di stucco. Nel bellissimo contesto del Monte Canto chef e viticoltori saranno all’opera per raccontarvi con forchetta e calice il meraviglioso scrigno di tesori del territorio.
Da giovedì 23 a sabato 25 giugno dalle 19 alle 23 vi attendono serate di degustazione piatti della tradizione con prodotti a km zero il tutto accompagnato dai vini del territorio. L’ingresso alla manifestazione è libero e per le degustazioni è previsto un contributo di 10 euro.
La manifestazione offre inoltre l’esperienza Percorso di avvicinamento ai vini che si terrà nelle tre serate dalle 20.30 alle 22.00. Si tratta di un format a numero chiuso per il quale ci si deve prenotare chiamando il numero 349.2963790. L’adesione alle tre serate in cui si potrà approfondire la conoscenza dei vini rossi, dei bianchi e degli spumanti è di 50 euro.
I menù della tradizione
Giovedì 23 giugno apertura della manifestazione alle 17.45 con la presentazione dell’evento. Dalle 19 si entrerà dunque nel vivo con le proposte di degustazione delle realtà locali.
La Trattoria Visconti di Ambivere proporrà l’assaggio di Lasagnetta con ragù di pecora gigante bergamasca e Formai de Mut. Passando ai secondi il Ristorante Cà Maitino di Sotto il Monte offrirà il Guancialetto di maialino con polenta mentre La Corte del Noce di Villa d’Adda vi svelerà i sapori de Il lago e i suoi pesci. E per gli amanti dei prodotti caseari tutte le sere ci sarà il Piatto formaggi stagionati e freschi di capra dell’azienda agricola Siro Garrone di Calco. Tutte le serate di degustazione si concluderanno con un dessert realizzato da La Dolceria Fatur di Cisano Bergamasco. Ad accompagnare il menù della serata saranno i vini rossi del territorio.
Alle 21 ci sarà la consegna della targa di riconoscimento agli eredi del viticoltore Riccardo Terzi. L’intrattenimento musicale vedrà protagonisti il complesso Machete Blues.
Venerdì 24 giugno alle 17.30 presso la Sala consiliare si terrà la presentazione dei volumi “Casoncelli” e “Stracchini” realizzati dal Centro Studi Valle Imagna. Il menù contempla infatti i Casoncelli alla bergamasca del ristorante Da Giovanni di Carvico, il Cinghiale in salmì ed il Tagliere di salumi della Locanda Mandelli di Villa d’Adda, il Margottino dorato con vellutata di taleggio e spinaci proposto da Ristorante Fatur di Cisano Bergamasco. L’intrattenimento degli ospiti durante la seconda serata di degustazioni invece è affidato a Baggio Valerio e Maria Laura Talarico. I protagonisti della serata saranno i vini bianchi dei produttori locali.
Sabato 25 giugno alle 18 presso la Sala consiliare Ascom Bergamo consegnerà quindi una targa di riconoscimento ad un ristoratore locale. Al momento si mantiene il riserbo sul nome. Saranno serviti i Casoncelli Rigurida alla bergamasca, la Tartare di scottona con cialda di Reggiano e cipolla caramellata ed il Tagliere di salumi dell’Agriturismo Cascina Rigurida di Villa d’Adda. La serata sarà ravvivata dalla musica di Maiky Blues.
Appuntamento alla prossima edizione
Domenica 26 giugno alle 10.30 presso la Sala consiliare verrà presentato il volume Oltre il confine, narrare la Val San Martino. Sarà presente la storica Cantina Val San Martino di Pontida, la prima costituita nella Bergamasca. La Taverna dell’Artista proporrà agli avventori Tagliatelle con ragù di cinghiale e Brasato di cervo con polenta. Alle 15 la manifestazione volgerà al termine dando appuntamento alla prossima edizione.
Tra i produttori vinicoli locali che parteciperanno ci sono Agricola La Cà, Cascina Rigurida, La Rossera, e Tassodine Beppe Magni di Villa d’Adda. Per Pontida ci saranno Azienda Agricola La Tosca, Cantina MezzaRipa e Cantina Val San Martino. A prendere parte alla manifestazione anche Sant’Egidio Fontanella di Sotto il Monte Giovanni XXIII che possiede una struttura ricettiva proprio nei pressi della meravigliosa Abbazia di Sant’Egidio, luogo cluniacense dove scelse di vivere dal 1964 il poeta e teologo padre David Maria Turoldo.
