Associazione Prinoca, tensioni in consiglio

A seguito del conferimento di locali per accantonamento materiali all’Associazione Prinoca di Caprino Bergamasco la minoranza ha presentato un’interpellanza al Sindaco. Giovedì sera durante il Consiglio Comunale il sindaco Davide Poletti ha risposto in merito. Tuttavia non sono mancati momenti di tensione in consiglio. “Non deve passare il messaggio che un volontario, che si mette disinteressatamente a disposizione della comunità, sia intimorito o infastidito dal qualcuno pronto a fargli le pulci” ha dichiarato il vice sindaco Luca Tami.

Associazione Prinoca, interpellanza della minoranza

Giovedi 25 luglio l’Associazione Prinoca è stata oggetto di attenzione durante il Consiglio Comunale. Il Gruppo Torre Civica di Stefano Stefini ha protocollato infatti un’interrogazione il 23 luglio in merito al conferimento di locali per accantonamento materiali all’associazione giovanile. “Questa secondo l’articolo 12 del Regolamento del Consiglio Comunale non è un’interrogazione – come da voi presentata – ma di un’interpellanza” ha fatto notare il sindaco. Tuttavia Poletti – non volendo rimandare la questione – ha risposto ai quesiti dei consiglieri di minoranza senza richiedere una modifica del documento e sua ripresentazione.

Un’interpellanza sulla sicurezza

L’interrogazione/interpellanza del Gruppo Torre Civica ha voluto sottolineare il suo obiettivo: la sicurezza. Trattandosi di locali siti nella Scuola Secondaria di Primo Grado di Caprino Bergamasco la minoranza ha chiesto una serie di informazioni. Qualcuno ha dichiarato che nel precedente magazzino usato dall’associazione Prinoca fossero presenti bombole a gas. Fatto smentito dall’assessore alla Cultura Daria Riva. I locali ospiterebbero dunque stoviglie, tavoli e panchine, cartellonistica realizzata per le varie manifestazioni e basta. Nel documento presentato dal gruppo e firmato da Fabiola Ravasio c’è una richiesta in merito alla lista materiali da accantonare con certificazioni VVFF, ATS e Carabinieri del Comando NAS. Nonché una precisazione sul “processo istituzionale” per l’individualizzazione dei locali, la congruità istituzionale e parere favorevole della Dirigenza Scolastica di competenza.

Associazione Prinoca, fiore all’occhiello

“Non è messa in discussione la preziosa attività dell’associazione Prinoca, fiore all’occhiello del paese – ha precisato il consigliere Sonia Longhi – Vogliamo solo che sia tutto in regola”. Ma la richiesta del bilancio dell’associazione non è andata giù alla maggioranza con una netta presa di posizione dell’assessore allo Sport Filippo Mazzoleni e del vice sindaco. “E’ un’associazione apolitica nata cinque anni fa che ha saputo coinvolgere la maggioranza dei ragazzi del paese. Zero patrocini e zero contributi dal Comune. Le loro feste sono tra le più partecipate e loro i più attivi su più fronti. Sono solo da ringraziare” ha spiegato in consiglio Luca Tami.

Foto ricordo dell’edizione Prinoca In Fest 2019

Il rammarico del vice sindaco

“Sono sorpreso e rattristato dalla presa di posizione con questa interpellanza che va contro i ragazzi del paese. L’associazione Prinoca è apolitica. Nata cinque anni fa ha saputo coinvolgere la maggioranza dei ragazzi del paese. Zero patrocini e zero contributi dal Comune. Le loro feste sono tra le più partecipate e loro i più attivi su più fronti. Ogni volta che c’è bisogno sono pronti a dare una mano, il loro contributo è prezioso. Sono solo da ringraziare. Non credo infatti che il 38% delle persone che questa lista rappresenta sarebbe d’accordo con questo. Nessun volontario, che si mette disinteressatamente a disposizione della comunità, deve essere infastidito o impaurito dal fatto che ci sia qualcuno pronto a fargli le pulci. Credo infatti che richiedere patrocini e bilancio sia una caduta di stile che va al di là di quel che volevano “approfondire “ con queste richieste, a cui è stata comunque data una pronta ed esaustiva risposta” ha concluso il vice sindaco.