La cerimonia di conclusione dell’Adunata Alpina è stata la ciliegina sulla torta, e che torta! Infatti se la 92a Adunata Nazionale Alpina è stata spettacolare la chiusura non è stata da meno. Vedere cinquecentomila Penne Nere sfilare in quel cuore lombardo fatto di palazzi storici, modernità e la spiritualità mistica del Duomo ha lasciato il segno. Ed alla fine l’ammaina bandiera di fronte al Duomo con centinaia e centinaia di presenti che cantano l’Inno d’Italia.
Cerimonia di conclusione, le toccanti parole di Sala
La cerimonia di conclusione della 92a Adunata Nazionale Alpini a Milano ha emozionato ancor di più i milanesi e non solo. Si tratta infatti di un’adunata storica. Infatti quest’anno ricorre il Centenario di fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini a cui diedero vita alcuni reduci della Grande Guerra l’8 luglio 1919 in via Ugo Foscolo, nel cuore di Milano.
“La nostra meravigliosa città ha un grande cuore e lo vuole – ogni giorno di più – dimostrare a tutto il nostro paese. Noi vogliamo vedere crescere la nostra città, vogliamo suscitare l’ammirazione di tutti. Ma prima di tutto vogliamo che tutti ci considerino una città solidale, di cuore e generosa, e questo avviene per il grande cuore dei Milanesi. A nome della città ringrazio gli Alpini di aver datoci questo onore di portare l’Adunata del Centenario a Milano. E’ un ritorno ovviamente perché l’Associazione è nata qua. Forse era doveroso ma rimane il fatto che è stato un grandissimo regalo. Spero che la città si sia dimostrata all’altezza. Che abbia accolto con attenzione e cura i tanti, tantissimi alpini e le loro famiglie e che lasci a tutti loro un grande ricordo. Quanto a me – permettetemi – essere stato il sindaco del Centenario me lo porterò dietro per tutta la vita ” ha dichiarato Giuseppe Sala sottolineando l’onore di aver ospitato la “grande famiglia alpina”.
Una metropoli di emozioni
Le parole del sindaco del capoluogo lombardo unite a quelle del presidente della Sezione ANA di Milano Luigi Boffi hanno avuto un effetto di prolungamento di quella sensazione di essere tutti una grande famiglia. Al termine della sfilata dunque è arrivato l’invito a partecipare alla cerimonia per ammainare il Tricolore. Un momento toccante è stato sicuramente il passaggio della “stecca” tra Milano e Rimini. Infatti la 93a Adunata Nazionale Alpini si terrà tra Rimini e San Marino. “Il nostro non è un impegno, è un obbligo come città di Rimini realizzare e darvi un grande appuntamento per il 2020” ha dichiarato il sindaco riminese Andrea Gnassi. “Noi dovremo fare l’Adunata del 101, una pagina nuova, una sfida dei nuovi cento anni dell’Associazione” ha detto il presidente della Sezione Ana Bolognese Romagnola Vittorio Costa. Centinaia di persone raccolte intorno ad attendere l’Inno di Mameli per l’ammaina bandiera. Inno nazionale che è stato cantato da tutti i presenti generando una parentesi di grande emozione, complice anche le luci della sera ed il Duomo maestoso che si stagliava come una montagna nel cuore di Milano.
