Bergamo e l’arte, il binomio vincente

Bergamo e l’arte sono un binomio vincente. Dal prossimo fine settimana infatti gli appassionati potranno apprezzare esposizioni di arte antica, moderna e contemporanea. Nella Città dei Mille sabato 11 gennaio prendono il via le manifestazioni Bergamo Arte Fiera e Italian Fine Art. Organizzate da Ente Fiera Promoberg – con la direzione artistica di Sergio Radici e Fernando Zaccaria – ospiteranno complessivamente 150 gallerie. Bergamo conferma quindi la sua vocazione artistica.

Bergamo e l'arte 2020

Bergamo e l’arte, un punto di riferimento

Da sabato 11 a domenica 19 gennaio Bergamo si trasforma in un punto di riferimento per il panorama artistico italiano con le due manifestazioni fieristiche. La 16a edizione di Bergamo Arte Fiera e la 5a edizione di Italian Fine Art. Quest’ultima tuttavia nacque nel 2016 da Bergamo Antiquaria, manifestazione fondata da Sergio Radici nel 1991. Organizzate da Ente Fiera Promoberg interessa oltre centocinquanta gallerie. Tuttavia la direzione artistica – guidata da Sergio Radici in collaborazione con Fernando Zaccaria – ha creato un fil rouge tra arte antica, moderna e contemporanea attraverso l’esposizione di prestigiose opere. Bergamo e l’arte sapranno impressionare e deliziare quanti parteciperanno alla manifestazione.

Bergamo e l'arte 2020

Una linea temporale dall’antico al contemporaneo

La rappresentazione del paesaggio del territorio locale sarà valorizzata dalla mostra dedicata ai pittori dell’Ottocento bresciani, installata all’interno del padiglione di Italian Fine Art. Le opere dei principali esponenti di questo filone artistico creeranno un percorso emblematico per la pittura – tra naturalismo e realismo – che caratterizza la seconda metà del XIX secolo.

Angelo Inganni (1807, Brescia – 1880, Gussago), Francesco Filippini (1853, Brescia – 1895, Milano), Luigi Lombardi (1853, Brescia – 1940, Darfo), Cesare Bortolotti (1854, Brescia – 1932, Brescia), Cesare Monti (1891, Brescia – 1959, Bellano), Achille Glisenti (1848, Brescia – 1906, Firenze), Giovanni Renica (1808, Montirone – 1884, Brescia) e Arnaldo Soldini (1862, Brescia – 1936, Val Trompia), sono solo alcuni degli artisti che meglio rappresentano la pittura en plein air lombarda dell’800. La tecnica pittorica uniforme, contraddistinta dalla delicatezza tonale, offre una visione del paesaggio locale in cui si percepisce come per questi artisti la natura si trasformi in una fonte d’ispirazione.

Bergamo e l'arte 2020

A distaccarsi da ogni riferimento naturalistico, il pittore italiano Carlo Corsi (8 gennaio 1879, Nizza – 27 agosto 1966, Bologna) a cui è dedicata un’altra mostra collaterale che farà da cornice a IFA. La predilezione per la figura femminile infatti lo accompagnerà per tutta la sua carriera artistica attraverso la raffigurazione di scene di vita quotidiana e borghese. Larghe pennellate di colore quindi, contorni non definiti, effetti di luce ed il volume dei corpi ottenuti dalla pittura materica. Queste sono dunque le caratteristiche principali che hanno danno vita all’identità artistica di Carlo Corsi. Nel 1941, a 62 anni, l’artista vince il premio Bergamo riservato ai giovani.

Bergamo e l’arte in uno scatto fotografico

Dalla pittura su tela allo scatto fotografico. “Fotografare una città significa fare scelte tipologiche, storiche, oppure affettive. Ma più spesso vuol dire cercare luoghi e creare storie, relazioni… Anche con luoghi lontani archiviati nella memoria, o addirittura luoghi immaginari”. Questo è il pensiero di Gabriele Basilico, fotografo italiano conosciuto come uno tra i più grandi maestri di fotografia contemporanea sia in Italia che in Europa. La mostra fotografica “Gabriele Basilico – Bergamo”, realizzata in collaborazione con l’archivio Gabriele Basilico e Giovanna Calvenzi e con la courtesy di ANCE BERGAMO, verrà esposta nel padiglione di Bergamo Arte Fiera e potrà essere visitata fino al 19 gennaio 2020.

Arte di strada e dibattiti sul collezionismo

Domenica 12 gennaio, invece, a partire dalle ore 10:00 ci sarà la performance di street art dell’artista milanese Leonardo Gambini. Inoltre durante la giornata prenderanno vita anche i dibattiti curati da Cesare Biasini Selvaggi, giornalista e manager culturale. “Qual è l’identikit del collezionista d’arte moderna e contemporanea 3.0? Dove risiede prevalentemente in Italia, qual è la sua età media, in quali settori economici opera? Cosa lo spinge a collezionare, cosa predilige acquistare e dove?” si chiede il giornalista. “Cercheranno di rispondere a questi interrogativi attraverso storie di collezionisti di famiglia, delle attuali prime generazioni di collezionisti (la categoria numericamente più rilevante), delle imprese-collezioniste. Lo scopo è raccontare il collezionismo nelle sue poliedriche evoluzioni, e immaginare le prospettive di questo anello centrale del sistema dell’arte, oltre le ben più note dinamiche connesse a investimenti/speculazioni di natura economico-finanziaria”.

Il presidente Sannino

“Come da piacevole tradizione – dichiara il presidente di Ente Fiera Promoberg Fabio Sannino – il nuovo anno di manifestazioni alla Fiera di Bergamo si apre a gennaio nel segno della bellezza dell’arte a tutto tondo, grazie a Italian Fine Art (IFA) e Bergamo Arte Fiera (BAF). Due mostre mercato che si fondano in un unico appuntamento di alto profilo, che dà ulteriormente lustro a Bergamo, città ricca di storia e cultura sempre più apprezzata in chiave anche turistica a livello internazionale. Con IFA e BAF – prosegue Sannino – la Fiera di Bergamo, facilmente raggiungibile con ogni mezzo si trasforma. Un elegante percorso museale dunque che consente, a collezionisti e appassionati d’arte, un emozionante viaggio storico-artistico-culturale che si dipana dal ‘400 ad oggi. Con l’inserimento di eventi, che sempre più si avvicinano all’interesse delle nuove generazioni, Promoberg conferma la volontà di coinvolgere una platea sempre più vasta di appassionati d’Arte”.

Bergamo e l'arte 2020
Il presidente di Ente Fiera Promoberg Fabio Sannino

Informazioni orari ed ingressi

Sarà possibile accedere a tutti gli eventi collaterali dall’11 al 19 gennaio 2020 con il biglietto acquistato per le due manifestazioni fieristiche IFA e BAF. Le due manifestazioni artistiche presso il quartiere fieristico di Bergamo si potranno visitare nei seguenti orari:

BAF – dall’11 al 13 gennaio 2020 sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 20:00 – lunedì dalle ore 10:00 alle ore 12:30

IFA – dall’11 al 19 gennaio 2020 dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 20:00 sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 20:00

Nei giorni di sabato 11, domenica 12 e lunedì 13 gennaio 2020 acquistando il biglietto di IFA sarà possibile accedere senza costi aggiunti a BAF. L’ingresso è gratuito per i ragazzi fino ai 16 anni compiuti.

Ingressi: BAF – 10 euro / IFA – 10 euro