Coeur de Femme, un aiuto per i bimbi ivoriani

L’associazione ivoriana Coeur de Femme da tempo è impegnata per curare i bambini affetti da ulcera di Buruli. La comunità ivoriana lecchese si sta infatti interessando per raccogliere presidi medici e beni di prima necessità per i bambini affetti di questa malattia. L’ obiettivo è aiutare la struttura che nella città di Daloa cura ed assiste i bambini colpiti da questa infezione chiamata anche “ulcera carnivora”. Causata dal batterio

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Coeur de Femme, aiutiamo i bambini ivoriani

L’associazione Coeur de Femme sostiene ed aiuta il centro di Daloa – nella provincia di Zoukougbeu – dove vengono curati i bambini affetti dal ulcera di Buruli. Si tratta di un’infezione causata da batterio Mycobacterium ulcerans, appartenente alla stessa famiglia dei microorganismi che provocano la tubercolosi e la lebbra.

“Se non si è tempestivi con le prime medicazioni queste piaghe si estendono fino alle ossa. Possono quindi deturpare il corpo e causare importanti invalidità. Inoltre per arginarne la diffusione – essendo infettiva – è fondamentale il tempismo nell’intervenire” spiega Ibo Pacome, membro della comunità ivoriana lecchese. “Vorremmo illustrare questo progetto alle organizzazioni che cooperano per i bambini e raccogliere aiuti. Principalmente necessitano di materiale per le medicazioni ma anche di letti, di biancheria e vestiti puliti di fibra naturale. Molti di loro infatti dormono a terra su stuoie e quindi a contatto con microbi e batteri” continua Pacome.

“I bambini sono il nostro futuro. La maggior parte di loro sono bimbi orfani e vederli malati e così sofferenti ci fa sentire impotenti”. Servono dunque partners che sostengano il progetto per garantire medicazioni costanti ed ambienti puliti a questi bambini. Un sostegno che servirà anche per arginare questa epidemia che ha destato preoccupazione anche in Australia, come riporta un articolo de Corriere della Sera nel 2018.

Il diritto di essere bambini sereni

Il 20 dicembre a Daloa i sarà una conferenza a cui parteciperanno diversi medici. Il 21 dicembre invece sarà realizzato – presso la struttura – un bellissimo albero di Natale e oltre cinquecento bambini riceveranno i loro doni. “Vogliamo dare a questi bambini la gioia del Natale come è giusto che sia. Affrontano ogni giorno la malattia eppure sono solo bambini. I bambini non dovrebbero mai essere sottoposti a queste sofferenze, ecco perché vogliamo trovare aiuti” commenta Pacome insieme alla fidanzata Maria Eva Roude. A guidare l’associazione Coeur de Femme due donne, la presidente Edwige Princia e la sua vice Roude Sidonie.

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