Elezioni di Pontida, Rigamonti sfida Vanalli

Alle elezioni di Pontida Fabio Rigamonti sfiderà Pierguido Vanalli per il cambiamento. Il commerciante 43enne da cinque anni siede nei banchi delle minoranze. “Sono stati cinque anni di esperienza importanti” ha dichiarato il candidato sindaco per la lista civica “Viviamo Insieme Pontida”.

LIsta “Viviamo Insieme Pontida”
da sinistra in alto: Felicita Ghilardi, Davide Cantù, Giovanni Sana, Davide Panzeri, Antonio Losa, Francesco Leoni, Giuseppe Pasini, Catherine Emile Alfiniti, Fabio Rigamonti, Monica Benedetti, Cristian Locatelli

Elezioni di Pontida, una sfida interessante

Sarà Fabio Rigamonti a sfidare l’ex sindaco leghista Pierguido Vanalli alle elezioni di Pontida. Il candidato sindaco per la lista civica “Viviamo Insieme Pontida” è nato e cresciuto a Pontida, a pochi passi dall’Abbazia di San Giacomo. Commerciante 43 enne con i fratelli gestisce l’attività di famiglia. In questi cinque anni da consigliere di minoranza ha maturato esperienza nel leggere bilanci. Tuttavia se anche ha una buona preparazione amministrativa sono le idee a dargli la voglia di mettersi in gioco. “La mia presenza in Comune sarà ogni pomeriggio. Il sabato mattina ci saranno il vicesindaco o gli assessori. Non mancherà comunicazione con i cittadini” ha dichiarato il candidato sindaco.

Il cambiamento

“Ci sarà un cambiamento radicale. Innanzitutto toglieremo Pontida da questa sorta di isolamento in cui siamo finiti. Chiederemo di aderire al “Patto per lo Sviluppo” sottoscritto da ben 15 comuni della zona. Perché ovviamente fare rete e collaborare è importante se non fondamentale per un Comune di 3300 abitanti” ha dichiarato Rigamonti. E se vinceranno le elezioni di Pontida “nei primi 100 giorni rivedremo il Regolamento Cimiteriale per mettere fine al problema che nega la sepoltura ai parrocchiani non residenti ed altre questioni” ha confermato il candidato.

Da consigliere a sindaco

I papabili candidati di “Viviamo Insieme Pontida” erano Giovanni Sana, Francesco Leoni e lo stesso Rigamonti. Mentre Sana ha deciso di fare un passo indietro – appartenendo ad uno schieramento politico ed trattandosi di lista civica – Rigamonti ha accettato entusiasta la proposta del gruppo di candidarsi. “Voglio dare un senso di continuità al lavoro fatto in questi cinque anni come consigliere comunale. A differenza di quanto qualcuno insinui ho svolto il mio incarico con impegno che non si esaurisce certo nei consigli comunali. Tuttavia è vero che ho partecipato a pochi consigli ma questo è dovuto al fatto che di punto in bianco questi venivano convocati puntualmente il sabato mattina” chiarisce Rigamonti. Essendo commerciante infatti il sabato mattina non può assentarsi in azienda salvo in casi straordinari. A nulla sono valse tuttavia le richieste delle minoranze di concordare giorno e orari di consigli e riunioni dei capigruppo.

Comunicazione e trasparenza

“Trasparenza, collaborazione e condivisione saranno le nostre linee guida. Basta con decisioni calate dall’alto”. L’intenzione è quella di riportare i cittadini a partecipare. “Creeremo una pagina social dove comunicare con i cittadini, abbiamo pensato ad un’App comunale ed eventualmente ad una mailing list” ha spiegato Rigamonti che ha preso spunto dalle scelte attuate da Comuni confinanti. “Siamo rimasti entusiasti dalle assemblee pubbliche che venivano organizzate a Caprino Bergamasco prima di portare in consiglio il Bilancio. Un modo davvero concreto per far partecipare i cittadini e conoscere le loro considerazioni su come impiegare le risorse comunali”. Lo sfidante di Vanalli assicura che non ci saranno chiusure. “Chiariamo fin da ora che se dovessero arrivare proposte condivisibili da parte delle minoranze saremo ben disposti a valutarle ed a supportarle. Qui si lavora per la comunità di Pontida, non importa da chi arriva la proposta”. Ci sarà l’introduzione inoltre di gruppi di lavoro con la partecipazione delle associazioni per recepire le necessità e tradurle in azione.

Via Milano e l’iter infinito

Arriviamo all’annoso problema di via Milano. Ovvero la rotonda progettata dall’Amministrazione Donadoni nella primavera 2004 ma mai attuata nonostante progetti, un’interminabile iter procedurale tra Comune e Provincia ed un finanziamento ancora in corso. “E’ una soluzione che abbiamo previsto in due fasi. Una urgente richiedendo un attraversamento pedonale in modalità di sottopasso. Successivamente ci sarà un coinvolgimento sovracomunale per sedersi con la Provincia e valutare una soluzione viabilistica sostenibile” ha dichiarato Rigamonti, consapevole che non sarà certo una passeggiata ma che urge una soluzione per la sicurezza dei cittadini.

Collaborazione sul territorio e bandi

Per un Comune di 3300 abitanti i fondi provenienti dai bandi sono di fondamentale importanza per realizzare opere pubbliche. Ma partecipare ai bandi, riuscire ad intercettare i finanziamenti pubblici non è facile. “E’ per questo che riteniamo fondamentale fare rete con altri Comuni confinanti che già stanno attuando queste politiche. Studiare soluzioni intercomunali per dare risposte soddisfacenti e concrete ai cittadini senza diventare delle isole bensì optando per scelte strategiche” spiega Rigamonti che auspica ad incontri con altri sindaci per confrontarsi e scambiarsi idee nonché collaborare a progetti di interesse comune. “Tra le prime cose da fare vi è la sistemazione della frana di via Drizzago che – con lavori fermi dal 2014 – sta diventando una situazione inaccettabile” ha confermato il candidato.

Ambiente

L’ambiente resta un valore fondamentale e così la sua cura. A partire dall’incentivare la riduzione dell’uso della plastica e – se proprio necessario – utilizzare quella riciclata. “Vorremmo installare due casette dell’acqua, una nelle frazioni e una più verso il centro. Avremmo individuato la zona nei pressi del Qi Bar, zona di passaggio e servita da parcheggio. L’altra andrebbe posizionata tra il centro e la parte che si sviluppa verso Lecco”. Un altro problema da risolvere urgente è la presenza di ancora troppi mq di eternit sul territorio comunale. “Vorremmo quindi intraprendere azioni che incentivino la dismissione e lo smaltimento di questo materiale” ha dichiarato Ripamonti.

Turismo

Tuttavia la visione non tralascia l’aspetto turistico con la rivalutazione delle bellezze del territorio. “Buona parte del Sentiero di Papa Giovanni XXIII si snoda sul territorio di Pontida e serve più partecipazione, più collaborazione con gli altri cinque Comuni interessati”. Il 14 luglio a Pontida si terranno le gare del Campionato Italiano Cross Country Giovanile e sarà un ottimo spunto per rilanciare il Monte Canto. Meta prediletta di runner, appassionati di camminate non competitive e di ciclisti Mtb potrebbe far ottenere al territorio la bandiera arancione del Touring Club Italiano. “Anche il monastero merita più attenzione. Abbiamo un gioiello architettonico nel cuore di Pontida. Proprio per questo vogliamo rientrare nella Federazione Europea dei Siti Cluniacensi. Una realtà che dovrebbe ottenere il patrocinio Unesco a breve.

Un progetto di viabilità ciclabile

“Le piste ciclabili restano il nostro punto fermo. Riteniamo infatti che sia ora di lavorare tutti insieme per creare un percorso che colleghi le nostre Valli a Milano con piste ciclabili che si snodino lungo i nostri bellissimi paesaggi. Questo porterebbe turismo sostenibile” spiega Rigamonti che ha una visione d’insieme sul fronte anche del turismo e della cultura. “Sul territorio di Pontida – nelle località Cà di Crotti, Odiago ed ai Mulini – ci sono spazi verdi che potrebbero essere attrezzati per diventare aree pic-nic lungo le ciclabili a cui accennavo”.