Un cisanese nella squadra di Giacomo Stucchi

C’è anche un cisanese nella squadra di Giacomo Stucchi per la cavalcata verso Palazzo Frizzoni a Bergamo. Si tratta di Giulio Panza, cresciuto a Cisano Bergamasco e da più di venticinque anni residente a Caprino Bergamasco. Si definisce in linea con Salvini e qualche mese fa non negava a priori la possibilità di una sua candidatura a Caprino. Tre settimane fa l’incontro con l’amico Stucchi, avversario di Giorgio Gori.

Nella squadra di Stucchi per l’edilizia popolare

Giulio Panza sarà nella squadra di Giacomo Stucchi per provare ad espugnare la roccaforte goriana. “Tre settimane fa ci siamo incontrati e ci siamo trovati subito in linea” dichiara Panza. Fu consigliere a Cisano Bergamasco durante il secondo mandato del cavalier Pietro Vitali, nella lista di minoranza guidata da Giampiero Brambilla. Per otto anni ha amministrato le case popolari di Bergamo, realtà di circa tredicimila alloggi. Gestì il passaggio in cui la realtà diventò da pubblica (Iacp) ad ente socio economico (Aler) divenendone dapprima consigliere, poi commissario straordinario ed infine vicepresidente.

Tanto lavoro incontrando i cittadini

Giacomo Stucchi vuole riportare le periferie al centro. Dare quindi a tutti i quartieri la stessa attenzione e le dovute risposte. “Ogni città ha le sue periferie, ma non devono essere periferiche nei servizi. Le differenze ci sono per definizione ma l’Amministrazione non deve acuirle, anzi, deve cercare di rimuovere queste barriere” osserva Panza. “La mia lunga esperienza nella realtà delle case popolari – da utente per trent’anni e da amministratore poi – mi porta ad essere un valido supporto nel ristabilire un dialogo tra l’Ente, il Comune ed i cittadini. Che è di fondamentale importanza” spiega Panza. Da qualche settimana il candidato cisanese sta incontrando comitati e cittadini indipendentemente dalle idee politiche – spesso opposte – ma con uno spirito propositivo da entrambe le parti”.

Un dossier per rimettere al centro le periferie

In queste settimane di lavoro intenso Giulio Panza ha realizzato un dossier sui 4500 alloggi popolari di Bergamo. “Ho avuto la possibilità di conoscere due facce della stessa medaglia. Di vivere la casa popolare da utente e poi da amministratore rilevando le necessità per una migliore gestione che soddisfi la gestione ma che anche vada incontro ai cittadini”. Sono state formulate richieste condivisibili. E’ stata inoltre rivalutata la figura del portierato. Un punto di riferimento sia per i cittadini che per l’ente stesso. “Gli immobili necessitano di manutenzione ordinaria. Per esempio collegare le 170 telecamere di videosorveglianza nuove – e finora mai attivate – ad una centrale di controllo idonea per una maggiore sicurezza. Che l’affitto dei box sia congruo con gli alloggi di pertinenza” spiega Panza per fare esempi pratici. In questi giorni infatti sono stati raccolti molti dati per fare una fotografia il più reale possibile. “Sarà importante anche mantenere rapporti diretti e costanti con cittadini, comitati e sindacati per definire una migliore gestione”. Alla domanda sul perché abbia accettato la sfida lui risponde senza tanti giri di parole. “Vorrei restituire ciò che ho ricevuto e che non dimentico, fare qualcosa per quanto di bello la vita mi abbia dato. Torno in mezzo alla gente e già questo rinvigorisce il mio senso di appartenenza”. Alla fine per rimarcare la voglia di rimettere al centro le periferie e sottolineando la sua natura nerazzurra se ne esce con un “Di serie A a Bergamo mi piace solo l’Atalanta. I quartieri no, nessuna categoria ma tutti seguiti con la stessa attenzione”.

Una risposta a “Un cisanese nella squadra di Giacomo Stucchi”

  1. Come Cisanese sono orgogliosa di questa scelta, certa che il Sign. Panza saprà lavorare bene come ha già dimostrato nel suo lavoro.

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