“Ho una foto con Felice Gimondi e Mogol dei primi anni Ottanta, vorrei la pubblicassi”. Mi ferma dunque lungo il centro storico di Pontida un fotografo classe 1945, oggi in pensione, che fin dagli esordi seguì gli appuntamenti di quella realtà che oggi conosciamo come la Nazionale Italiana Cantanti. Sono passati quasi 40 anni e la foto non riporta data e luogo dell’evento, ma una cosa è certa: ciclisti e cantanti si sono sfidati sul territorio bergamasco per ben due volte ancor prima della nascita ufficiale dell’associazione benefica del 1981.
Gimondi e Mogol, le prime partite della Nazionale Cantanti
A consegnarmi la fotografia in questione che ritrae Felice Gimondi e Mogol è Anselmo D’Andrea, fotografo classe 1945. Fu tra i primi a seguire gli eventi della squadra che divenne poi nel 1981 la Nazionale Italiana Cantanti. Fondata da un gruppo di cantanti e dal direttore generale Gianluca Pecchini da oltre 30 anni promuove e sostiene progetti di solidarietà. Per dare una data certa e stabilire il luogo esatto dello scatto fondamentale è stata la collaborazione della segreteria dell’associazione benefica. “Sono passati quasi quarant’anni, erano i primi anni Ottanta. Non so perché ho in mente lo stadio di Ponte San Pietro ma non ne sono sicuro. So per certo che c’era un velodromo” ha spiegato il fotografo che aggiunge “i primi a fare partite di calcio durante la stagione autunnale furono i ciclisti anche se non ufficializzarono mai una squadra nazionale”. Qui sotto le tre fotografie tratte dall’archivio della NIC.
Formazione Cantanti, 2 novembre 1979 Dalmine 
Formazione Ciclisti, 2 novembre 1979 Dalmine 
Felice Gimondi ed Eddy Merckx, 2 novembre 1980 Bergamo
Ciclisti vs cantanti, arbitra Facchetti
In internet non abbiamo trovato nulla e fondamentale è stato l’aiuto della segreteria dell’associazione. Nel dubbio abbiamo contattato anche il vicesindaco di Ponte San Pietro Matteo Macoli il quale si è attivato per aiutarci. Lo stadio in questione tuttavia non è quello di Ponte San Pietro. Si tratta infatti della partita giocata tra ciclisti e cantanti il 2 novembre 1980 a Bergamo. Ad aiutarci a risalire alle informazioni le foto d’archivio inviateci dalla segreteria dell’Associazione Nazionale Italiana Cantanti. Oltre allo scatto in questione D’Andrea ci ha fatto dono anche di un’altra fotografia in cui si vedono Felice Gimondi, l’ex difensore interista e capitano dalla Nazionale (dal 1966 al 1977) Giacinto Facchetti in qualità di arbitro e Gianni Morandi. Un’immagine della partita che si giocò a Dalmine il 2 novembre del 1979. “Qualche giorno prima di Ferragosto mi ha contattato un editore per l’autorizzazione alla pubblicazione di una mia foto. Nel cercare quello scatto mi sono ritrovato tra le mani queste due fotografie. Le avevo tenute da parte pensando di farle avere a Gimondi tramite una mia conoscenza di Paladina. Purtroppo non ho fatto in tempo” ha dichiarato D’Andrea addolorato per la scomparsa del campione bergamasco avvenuta il 16 agosto ai Giardini-Naxos mentre era in vacanza con la famiglia.
Fotografo con la passione per le due ruote
In realtà Anselmo D’Andrea non è solo un fotografo professionista in pensione, bensì anche un appassionato di due ruote. Ma non appassionato tanto per dire. Nel 1985 a Caleppio di Settala – comune in provincia di Milano – ha percorso in bicicletta mille chilometri in trentacinque ore e undici minuti, performance che gli valse l’inserimento nei Guinness World Records (Guinness dei primati). Un’impresa che ha richiesto preparazione ma anche una dieta specifica che non producesse residui alimentari. Questo permise infatti all’atleta di fermarsi solo tre volte per un totale di undici minuti per cambiarsi ed espletare i bisogni fisiologici.
Fotoreporter tra musica e pallone
Oltre ad aver seguito fin dai primi incontri la Nazionale Italiana Cantanti e realizzato servizi in ambito sportivo (Formula 1, motociclismo e ciclismo) Anselmo D’Andrea ha lavorato a stretto contatto con il mondo della musica. Sue sono le copertine dell’album “Palasport” dei Pooh (1982), “Chicas!” di Miguel Bosé (1979) ed altri. Questo lavoro gli ha permesso di conoscere artisti come Vasco Rossi, Bobby Solo, Riccardo Fogli, Alberto Fortis, Enrico Ruggeri, Loredana Berté e molti altri. Oggi però – 74 anni da compiere il prossimo 2 dicembre portati egregiamente – si dedica all’antropologia tenendo delle conferenze molto seguite sul territorio e continua a salire in sella perché “è lo spirito consapevole a mantenere il corpo sano”.