Domenica 8 settembre l’Associazione Italiana Sommelier vi invita dunque ad un percorso degustazioni per la ricerca clinica: “Senza sprecare una goccia per… AIL“. L’evento – organizzato dal Comune di Calolziocorte in collaborazione con AIS Lombardia Lecco – si terrà tuttavia nel suggestivo Monastero Santa Maria del Lavello. Previsti anche due masterclass con due “Miglior Sommelier d’Italia AIS”. I fondi raccolti saranno destinati all’associazione AIL. Inoltre contribuiranno all’attivazione di una borsa di studio per un Data Manager afferente alla struttura di Oncologia medica del’Asst di Lecco.
Degustazioni per la ricerca nel Monastero del XII secolo
Domenica 8 settembre nella bellissima location del Monastero Santa Maria del Lavello potrete partecipare a degustazioni per la ricerca “Senza sprecare una goccia per… AIL“. Dalle ore 10.30 sarà possibile registrarsi all’evento con il contributo di 25 euro. L’evento solidale di degustazione vini sarà quindi un viaggio virtuale nel territorio italiano attraverso i vitigni più rappresentativi. Ad accompagnare gli avventori gli esperti del settore. Saranno inoltre proposti assaggi di prodotti alimentari di eccellenze Lariane. Durante la giornata sono previsti anche due masterclass: “Bianco che più bianco non si può” e “Rosso di una notte di mezza estate”. Una degustazione mirata condotta da due “Miglior Sommelier d’Italia AIS”. Alle 17 la conferenza sull’importanza della ricerca clinica nei tumori e l’impegno AIL sul territorio.
“Migliore Sommelier d’Italia AIS”, il masterclass
Durante la giornata di degustazioni sarà possibile partecipare anche ad un masterclass con due dei “Miglior Sommelier d’Italia AIS”. Dalle 11.30 alle 12.30 il top sommelier 2005 Luisito Perazzo guiderà i partecipanti attraverso “Bianco che più bianco non si può” con la degustazione di quattro vini bianchi. Dalle 15.30 alle 16.30 invece il top sommelier 2010 Nicola Bonera immergerà gli ospiti in “Rosso di una notte di mezza estate“. Un massimo di 30 posti con prenotazione obbligatoria al prezzo di 30 euro.
Per prenotazioni Masteclass: rossella.ronzoni@aislombardia.it oppure eventi@aislecco.it a mezzo bonifico bancario intestato a: Delegazione AIS LECCO – IBAN: IT65X 05696 01612 00000 9620X74
Causale: Cognome e nome + Masterclass scelta
Con la nomina del nuovo CdA della Fondazione del Monastero del Lavello inizia un nuovo percorso di valorizzazione del sito in collaborazione l’Amministrazionei. “Siamo ben contenti di aver dato il nostro sostegno a questa iniziativa” ha commentato il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi alla presentazione dell’evento di venerdì 30 agosto. “Come ogni anno a settembre prende il via la Festa del Lavello” ha ricordato Daniele Maggi, presidente della Fondazione Lavello. “Questo evento di alto valore solidale si inserisce dunque in una serie di manifestazioni di carattere religioso, artistico e culturale al via in questi giorni al monastero”. L’assessore vo che sarà seguito da altre proposte per valorizzare il complesso religioso calolziese». A dar vita all’iniziativa l’assessorato Turismo ed Eventi guidato da Cristina Valsecchi. «Crediamo molto in questa iniziativa e la nostra intenzione è quella di riproporla anche in futuro. Abbiamo in serbo diverse idee ed iniziative per valorizzare questi luoghi ed in questa occasione c’è anche l’importante aspetto relativo alla ricerca contro la leucemia, un motivo in più per partecipare».
La ricerca clinica ed il prezioso impegno dei volontari
“Mentre venivo qui ho pensato a questo evento come un “Brindiamo alla Vita”, in quanto nella vita ci sono le sofferenze ma anche cose belle” ha dichiarato il dottor Antonio Ardizzoia, primario di oncologia presso l’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco. “Grazie alla ricerca sono stati fatti importantissimi passi avanti. Tuttavia sostenendo la ricerca si potrà continuare a migliorare le cure e la vita delle persone malate” ha dichiarato Ardizzoia dando alcune delucidazioni sulla borsa di studio per la figura del Data Manager. “Quando si parla di ricerca clinica e della creazione di nuove cure è fondamentale sottolineare l’importanza della raccolta dati e la loro lettura” ha spiegato Ardizzoia ringraziando poi gli organizzatori.
Un ringraziamento giunge anche da Carlo Nava, Presidente AIL di Lecco. “Iniziative come questa sono molto importanti. Nell’anno del nostro 50° anno di fondazione ci rendiamo conto che c’è una carenza di volontari. Abbiamo bisogno infatti di volontari con presenza sul territorio per le iniziative di raccolta fondi che sostengono ricerca e assistenza”. Un appello quindi quello di Nava affinché altre persone si uniscano all’associazione come volontari per sostenere ricerca e solidarietà.