I doni della terra protagonisti della tradizione

I doni della terra sono alla base della tradizione. Nonostante la pioggia battente oggi a Pontida si è tenuta la 69a edizione della Giornata del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Bergamo. Sotto il Monte Canto si è celebrato l’antico legame profondo tra il mondo agricolo e la comunità.

I doni della terra

I doni della terra tornano protagonisti

Nonostante la pioggia battente oggi a Pontida si è celebrata la Giornata del Ringraziamento per i doni della terra. Alle 10.10 ha avuto inizio il corteo di trattori ed auto d’epoca della manifestazione Alla base della tradizione contadina bergamasca si pone dunque al centro il legame profondo tra il mondo agricolo e la comunità. Presenti insieme al sindaco Pierguido Vanalli il presidente provinciale Alberto Brivio, la presidente di sezione Emanuela Perego nonchè Giacomo Tomaselli. La vita dell’uomo non può prescindere dalla generosità della Madre Terra.

I doni della terra

Presente anche il consigliere regionale Giovanni Malanchini, componente della VIII Commissione permanente Agricoltura, montagna, foreste e parchi di Regione Lombardia.

I doni della terra

Dobbiamo custodire il creato

Nella sua omelia il padre abate don Giordano Rota esorta a prendersi cura della terra, dei suoi doni. Il suo messaggio parte da una breve – ma esaustiva – riflessione sugli eventi drammatici a cui l’uomo sta assistendo con riferimento alla situazione di Venezia. Ecco perché bisogna fin da piccoli crescere con la consapevolezza di quanto sia importante prendersi cura del creato donatoci da Dio.

Al momento dell’offertorio i ragazzi del catechismo hanno portato all’altare i doni fatti di pane, farina, frutta, verdura, latte, vino ed un’enorme zucca di diversi chilogrammi che il padre abate ha benedetto ringraziando. Gli alimenti donati saranno tuttavia distribuiti anche presso famiglie bisognose della comunità pontidese.

A termine della Santa Messa il presidente di sezione ha letto la preghiera del coltivatore.

I doni della terra

Successivamente il presidente provinciale ha chiamato il socio Martino Rigamonti per consegnargli un riconoscimento per l’impegno profuso nelle attività della realtà associativa degli agricoltori.

I doni della terra

La preghiera del coltivatore

Padre Nostro che stai nei cieli, guarda con amore questa grande famiglia di Coltivatori che oggi rivolge a Te la preghiera di ringraziamento.

Gesù il Figlio Tuo, Ti ha chiamato “Agricoltore”; noi vogliamo ringraziarti per questo dignitoso lavoro che hai affidato, chiamandoci a continuare sulla terra la Tua opera creatrice, la Tua Paterna presenza provvidente.

I Tuoi figli chiedono ogni giorno il “pane quotidiano”, e Tu per mezzo nostro, continui a nutrirli con amore su tutta la terra.

Ti rendiamo ancora grazie per aver scelto il pane e il vino, frutto del nostro lavoro, per rendere presente sull’altare il Tuo Divin Figlio, che attorno alla mensa tutti ci affratella. Grazie, Signore, per il sole e per l’acqua; per la bella e per la triste stagione; per l’abbondanza del raccolto e per le avversità della natura che ci stimolano a guardare con più fiducia alla Tua provvidenza.

Grazie, Signore, per coloro che, nel godere i frutti della terra, hanno comprensione e rispetto per i nostri sacrifici.

Benedici le nostre famiglie: siano fondate sulla Roccia dei valori evangelici.

Fa o Signore che collaboriamo con le altre componenti della società in modo costruttivo, donaci la fortezza per essere onesti nel lavoro e negli affari; donaci l’amore per essere solidali verso i bisognosi vicini e lontani.

Infondi in noi, o Signore, nell’animo dei nostri figli e di coloro che saranno chiamati a custodire e governare la terra dopo di noi, la tua Sapienza per non prevaricare il Creato, ma comprenderlo e svilupparne le ricchezze al servizio di tutti.

E alla fine del cammino terreno concedi, o Signore, che tutti possiamo partecipare alla gloria del tuo regno nei cieli e terra nuovi che hai preparato per i tuoi eletti.

Amen