I Maestri del Paesaggio interpretano Bergamo

Giunto alla sua IX edizione il Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio ha visto accrescere il suo prestigio con partecipazione della comunità scientifica. Un appuntamento che dal 5 al 22 settembre attrarrà nella meravigliosa città orobica migliaia di visitatori, oltre a professionisti di fama internazionale del mondo del design e della paesaggistica. Tutto nacque nel 2010 con una rivisitazione degli angoli più suggestivi di Città Alta in chiave green. Oggi la manifestazione tuttavia ha la capacità di coinvolgere anche il territorio circostante alla città con diversi eventi sul territorio come il concerto Acoustic Val di Scalve che terrà a Colere il chitarrista Peter Singer sabato 7 settembre. Quest’anno il tema è “Pioneer Landscape“, ad allestire Piazza Vecchia il paesaggista senese Luciano Giubbilei, londinese di adozione. Anche quest’anno il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha consegnato all’associazione culturale Arketipos la medaglia d’oro, quale riconoscimento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

I Maestri del Paesaggio 2019 conferenza stampa
da sinistra Vittorio Rodeschini, Cristina Andreini, Luciano Giubbilei, Maurizio Vegini, Maria Chiara Esposito, Claudia Maria Terzi e Giorgio Gori

I Maestri del Paesaggio e la consapevolezza

Torna il Landscap Festival – I Maestri del Paesaggio che dal 5 al 22 settembre trasformerà Bergamo nella capitale della cultura del paesaggio. “Negli anni questa manifestazione ha accompagnato una crescita della consapevolezza nei cittadini così come negli amministratori. La consapevolezza che il verde sia una componente necessaria alla città” ha esordito il sindaco Giorgio Gori. “Si è lavorato molto e diversi sono i progetti in agenda. Pensiamo al parco regionale Parco dei Colli di Bergamo per cui ringrazio la Regione per la collaborazione. Stiamo lavorando al raddoppio degli orti urbani nonché alla realizzazione di tre nuovi parchi (tra cui Parco Porta Sud, polmone verde previsto nel progetto di riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria) ed ampliamento di due parchi esistenti come il parco Goisis. Vogliamo offrire ai cittadini ed ai turisti un verde di qualità” ha dichiarato il primo cittadino.

I Maestri del Paesaggio - Giorgio Gori sindaco di Bergamo

All’apertura della VIII edizione del Landscape Festival Giorgio Gori aveva consegnato al presidente di Arketipos Maurizio Vegini la medaglia d’oro, quale riconoscimento inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In questa edizione dunque è la direttrice Cristina Andreini a ricevere il riconoscimento del Presidente della Repubblica.

Cultura del paesaggio, un bilancio positivo

“E’ sicuramente un bilancio positivo quello che possiamo fare oggi. La promozione della cultura del paesaggio ha dato e continuerà a dare risultati positivi” ha dichiarato Vittorio Rodeschini. “Ringrazio il Comune di Bergamo, Regione Lombardia, la Camera di Commercio e l’Università per la sinergia creata. Un sincero grazie tuttavia anche a tutti quei soggetti che con il loro sostegno economico non si sono limitati a fare da sponsor. Ci hanno infatti accompagnato nell’organizzazione e nell’allestimento di questa manifestazione. Ed un momento di attenzione lo dedicherei al mondo dei paesaggisti che progettano gli spazi migliorando la nostra vita di cittadini” ha concluso Rodeschini.

“Molte idee, numerosi protagonisti e tanta volontà di collaborare anche con le molteplici realtà associazionistiche che, con la Camera, parteciperanno a questa kermesse green, all’interno della cornice filosofica della manifestazione che in queste giornate intende trasformare le piazze e le vie della città in uno spazio verde incerto, sospeso tra la natura e storia” ha dichiarato Maria Paola Esposito, Segretario Generale della Camera di Commercio di Bergamo.

“Vi porto i saluti del collega Pietro Foroni” ha dichiarato l’assessore regionale Infrastrutture Trasporti e Mobilità Sostenibile Claudia Maria Terzi. “In passato ho avuto l’onore di seguire lo sviluppo di questa kermesse come assessore regionale all’Ambiente. E’ certamente una manifestazione impegnativa sia per la durata che per il livello che ha raggiunto negli anni. La ritengo una delle prime espressioni di resilienza. Basti vedere come cambia il paesaggio a seconda che riceva cure o che venga trascurato e l’effetto che questo ha sulla vita dei cittadini”.

La semplicità elegante di Giubbilei

Già nel vedere l’allestimento di Piazza Vecchia si può percepire la finezza ed eleganza del paesaggista senese Luciano Giubbilei, londinese di adozione. “Sono italiano in tutti i sensi”, così apre il suo breve discorso. Lui che da molti anni vive a Londra dove possiede uno studio di progettazione esprime l’amore per la sua terra con raffinata semplicità. “Ho ritenuto fosse importante partecipare perché questi allestimenti li ritengo veri e propri dialoghi” dichiara motivando la sua scelta di partecipare all’evento. “La piazza è già un contesto ben definito” ha spiegato riferendosi a Piazza Vecchia ed alla sua celebrità quale luogo di grande bellezza. “Tuttavia ho cercato di realizzare un paesaggio che appoggiasse sulla piazza il meno possibile per trasmettere benessere senza però impoverire il contesto”.

Un breve discorso in cui non ha ringraziato il suo braccio destro James Morgan (con il quale lavora da sette anni) e tutti i collaboratori del suo studio, nonché Marco, tutti i ragazzi volontari e gli organizzatori.

Piazza Mascheroni

Se Piazza Vecchia è nell’immaginario collettivo il cuore di Bergamo in occasione del Landscape Festival anche Piazza Mascheroni ha un suo perché. Allestita dal paesaggista, botanico e scrittore Antonio Perazzi e firmata da Gardenia, la rivista mensile dedicata al settore diretta da Emanuela Rosa Clot. Una parte delle piante utilizzate sono state fornite dal vivaio Cascina Bollate, in cui lavorano insieme a giardinieri liberi anche i detenuti del carcere milanese di Bollate.

Presente all’evento anche il Labirinto della Masone di Fontanellato, il più grande labirinto esistente con oltre duecentomila piante di bambù alle porte di Parma, che ha allestito uno spazio all’ingresso della Cittadella.

da sinistra Claudia Maria Terzi, Maria Paola Esposito, Angela Zaffignani, Maurizio Vegini e Andrea