Nel ricordo di Pietro il giorno del ringraziamento

Il Giorno del Ringraziamento è stato vissuto nel ricordo di Pietro Vitali e della sua generosità. Domenica 14 luglio infatti alla Cappella degli Alpini di Cisano Bergamasco, in località Uccellera, monsignor Gaetano Bonicelli ha celebrato la Santa Messa.

Presenti una delegazione di consiglieri di Sezione ANA Bergamo, numerosi gagliardetti delle province di Bergamo e Lecco ed il consigliere nazionale ANA Antonello Di Nardo di Barisciano (Aq). Ad accompagnare la celebrazione il Coro Alpino Orobica. Un momento di condivisione voluto e fondato proprio dall’ex sindaco ed imprenditore Cavalier Pietro Vitali, scomparso lo scorso 21 gennaio all’età di 84 anni. “Il modo migliore per ricordarlo è nell’esempio” ha dichiarato il sindaco Andrea Previtali. Una giornata commemorativa organizzata e voluta dal Gruppo Alpini di Cisano Bergamasco e dal Coro ANA Val San Martino.

Nel ricordo di Pietro Vitali

Il Giorno del Ringraziamento quest’anno è stato celebrato nel ricordo di Pietro Vitali. Domenica 14 luglio infatti le Penne Nere e non solo si sono ritrovate presso la Cappella degli Alpini in località Uccellera. Ad iniziare le celebrazioni il Coro Orobica con l’interpretazione dell’Inno di Mameli. A seguire quindi l’Alzabandiera alla presenza delle autorità e numerosi alpini. A celebrare la S. Messa Monsignor Gaetano Bonicelli, che ha ricordato lo spirito generoso ed altruista dell’amico Pietro. “Basta guardarsi intorno per vedere quanto ha fatto e quanto ha lasciato a tutti noi Pietro Vitali” ha dichiarato il sindaco Andrea Previtali.

Sebbene il presidente Giovanni Ferrari fosse impegnato sul Monte Ortigara una corposa delegazione di ANA Bergamo ha presenziato alla giornata del ringraziamento. Tra loro l’ex presidente Antonio Sarti (classe 1939), i vice presidente Isidoro Persico e Giovanni Stabilini, i consiglieri Giuseppe Bonaldi e Stefano Biffi con Alessio Granelli, Demetrio Marinoni ed Ezio Nespoli. Gianfranco Cincera della Sezione Valtellinese che ha portato testimonianza dell’impegno di Vitali durante i primi soccorsi per l’alluvione del 1987. Ognuno di loro ha reso omaggio alla figura dell’uomo e dell’amico che fu il noto imprenditore.

Tra i presenti anche una delegazione del Gruppo Alpini di Barisciano con il consigliere nazionale Antonello Di Nardo. “Siamo qui per rendere omaggio all’amico e fratello Pietro. Per ringraziarlo di averci aiutato nei momenti difficili dopo il terremoto” ha dichiarato Di Nardo, presente anche ai funerali dello stimato imprenditore il 23 gennaio.

La delegazione alpina da Barisciano (Aq) guidata da Antonello Di Nardo con il capogruppo di Cisano Bergamasco Giancarlo Sangalli e Mario Vitali..

Il legame solido che fa storia

Giornata voluta ed organizzata dal Gruppo Alpini di Cisano Bergamasco – guidata dal capogruppo Giancarlo Sangalli – insieme al Coro ANA Val San Martino, che quest’anno festeggia il Cinquantesimo anno di fondazione. Una giornata vissuta nel ricordo di Pietro Vitali. Un momento quindi di condivisione per ringraziare e ricordare insieme colui che ha dato inizio a questa tradizione.

Giornata del Ringraziamento 2018 con i ragazzi del Campo Scuola Protezione Civile, a sinistra il Cav. Pietro Vitali

Fondatore della Protezione civile a Bergamo realizzò in località Uccellera la Cappella degli Alpini che fu inaugurata il 30 maggio 1976. La sua baita era sempre aperta a tutti, luogo di ritrovo per festeggiare, ritrovarsi ma anche dare spazio ai giovani attraverso il Campo scuola di Protezione Civile. Fu presidente del Coro ANA Val San Martino, prezioso fu il supporto materiale e non solo per la realizzazione della sua sede nonché per l’ingresso – nel 2005 – del gruppo corale nella famiglia ANA. Un momento molto sentito è stata, prima della benedizione, la lettura della Preghiera dell’Alpino.

L’ospitalità, una virtù di famiglia

Al termine della celebrazione i presenti sono stati accolti presso la baita che Vitali ristrutturò e curò con passione e dedizione. Qui si prendeva cura dei suoi animali e raccoglieva gli antichi attrezzi della cultura contadina. La porta era sempre aperta e ancora oggi giungono bambini con i loro genitori per vedere gli asinelli.

Tra loro un mulo di 38 anni, adottato dall’imprenditore alpino quando fu “congedato”. Ad accogliere i presenti la famiglia Vitali che – nonostante la grande commozione – ha voluto vivere questo momento con la grande famiglia alpina e coloro che porteranno sempre il loro caro Pietro nel cuore.

Un concerto a chiudere la giornata

Nel pomeriggio a chiudere la giornata di commemorazione un concerto all’Auditorium Don Renato Mazzoleni. Il Coro ANA Val San Martino ed il Coro Alpino Orobica hanno interpretato i brani della tradizione alpina. Sul palco il ritratto di Pietro Vitali realizzato da Adriano Facheris che sarà poi esposto presso la sede del coro cisanese a ricordo di colui che tanto fece per sostenere questa realtà. Alla famiglia Vitali è stata consegnata una targa “alla memoria del Cav. Pietro Vitali in segno di gratitudine e riconoscenza per l’impegno e la dedizione profusi durante il periodo di presidenza del Coro e per il fondamentale apporto per la realizzazione della pregevole sede”.

Per concludere i due gruppi corali si sono magnificamente espressi con un “Signore delle cime” dedicato a quei fratelli “andati avanti”.

Eppure sembrerebbe che qualcuno non si sia ancora rassegnato e continui ad attendere il ritorno del suo amato padrone.