Odori molesti, Donadoni incontra i cittadini

La sera di giovedì 18 luglio alcuni cittadini sono stati ricevuti dal sindaco Silvano Donadoni per avere un quadro chiaro del tavolo aperto con la ditta Somet Spa. Alla base della questione ci sono infatti odori molesti che principalmente la sera – ma non solo – rendono irrespirabile l’aria ad Ambivere. Dopo aver ripercorso i punti salienti del confronto che va avanti da diversi anni il sindaco ha esortato i cittadini. “In questi anni abbiamo svolto un lavoro immane ed è giusto che sia l’Amministrazione ad occuparsene. Tuttavia è fondamentale l’apporto di voi cittadini con segnalazione dei singoli eventi”. In autunno riprenderanno gli incontri tra Comune di Ambivere, Somet Spa, Arpa, Asl e Provincia per continuare l’iter iniziato per giungere ad una soluzione.

Odori molesti, la richiesta di una cittadina

Giovedì 18 luglio alle 21 presso il Comune di Ambivere alcuni cittadini hanno incontrato il sindaco Silvano Donadoni per il problema degli odori molesti. Presenti anche il vicesindaco Vittorio Leoni, l’assessore all’Istruzione Gian Pietro Visconti, il presidente Commissione Ambiente Mario Ghezzi ed il capogruppo di minoranza Valentina Perico. La richiesta d’incontro è giunta da una cittadina residente da quattro anni ad Ambivere. “Vivo in zona campo sportivo ed in 4 anni non mi era mai successo di sentire questi odori. Dal mese scorso per una ventina di giorni la sera era impossibile aprire le finestre senza avvertire una sensazione fastidiosa in gola” ha dichiarato aprendo l’incontro.

Procede il dialogo, in autunno nuovi incontri

Dopo un sintetico ma esaustivo riassunto degli ultimi dieci anni di dialogo – non sempre facile – tra Comune ed azienda sembra che si stia delineando un iter chiaro da seguire. Grazie anche all’ingaggio del professor Angelo Borroni del Politecnico di Milano – che vanta un curriculum di esperienza – si è giunti infatti ad un confronto costruttivo che ha già comportato la stesura di un elenco di adempimenti. Ci sono inoltre alcuni progetti proposti dall’azienda inerenti al sistema di aspirazione e suo potenziamento. Nonché l’innalzamento dei capannoni (dai 9 metri attuali ai 12 metri previsti dalle nuove normative) per un migliore funzionamento degli impianti stessi. Tra settembre e ottobre riprenderanno gli incontri tra Comune di Ambivere, Somet Spa, Arpa, Asl e Provincia per continuare l’iter iniziato per giungere ad una soluzione. “Non vogliamo andare allo scontro con le aziende. Tuttavia è una situazione complessa ed è importante avere potere contrattuale per risolvere il problema. Anche le aziende vogliono lavorare tranquillamente” ha concluso il primo cittadino. Donadoni ha inoltre proposto di organizzare una serata pubblica con le aziende del territorio affinché si instauri un dialogo anche con i cittadini.