Pasqua, un tocco di classe in tavola

Anche a Pasqua un tocco di classe in tavola grazie ai consigli della life Stylist di Caprino Bergamasco Miriam Prandi. Un rametto di pesco, dei nastrini colorati con tinte pastello, segnaposti con uova decorate e coniglietti di cioccolato che saltellano tra i piatti. Ma la tovaglia bianca rimane un must, provare per credere!

Un tocco di classe in tavola per stupire gli ospiti

Anche a Pasqua un tocco di classe in tavola non guasta e senza esagerare si può optare per dei centritavola a tema e qualche decorazione che dia colore. I colori di Pasqua sono per lo più quelli primaverili: il verde, il giallo, il rosa, l’azzurro ecc. L’ideale sarebbe affidarsi alle tinte pastello ma se ben abbinati anche colori un po’ più decisi possono essere ammessi in giusta misura.

La tovaglia consigliata è quella classica e semplicemente bianca – ma potete optare anche per altre soluzioni a seconda dei gusti – da abbinare a tovaglioli dai colori tenui. Gli stessi tovaglioli possono essere arricchiti con rametti o nastrini. Oppure potreste impiegare il tovagliolo per realizzare un simpatico coniglietto con sorpresa.

Come centrotavola un bel vaso trasparente con dei fiori freschi di campo o dei tulipani, rami di ulivo, narcisi, erbe aromatiche… E’ primavera e la scelta è ampia ma fate attenzione: non optate per i gigli in quanto sono troppo profumati. Lungo la tavolata potrete deporre qua e là delle uova colorate, dei simpatici coniglietti o dei teneri pulcini.

I segnaposto lasciano spazio alla fantasia

Ad ogni ospite potrete riservare un segnaposto-dono con uova colorate, bigliettini fatti a mano con dei nastrini,  coniglietti di cioccolato, oppure delle creazioni con delle candele a forma di uovo colorate ma senza profumo. Di seguito un tutorial di FanPage per realizzare un segnaposto a forma di coniglietto.

Le tendenze in tavola

La Life Stylist consiglia per la tavola posate decorative in varianti metallo lucido e satinato scegliendo tra l’oro, il rame ed il bronzo anticato.  I calici meglio se di cristallo.

Un po’ di galateo

Eccovi qualche suggerimento per fare una bella figura di fronte ai propri ospiti.

  1. Per il galateo la puntualità è fondamentale ed è quindi necessario arrivare all’orario indicato al momento dell’invito.
  2. Se dovesse capitarvi di ritardare più di un quarto d’ora è doveroso avvisare.
  3. non presentatevi mai in anticipo poiché potreste cogliere impreparati i padroni di casa.
  4. Non arrivate con una persona non prevista.
  5. No al broncio dovuto a un eventuale problema personale.

Per chi volesse approfondire oppure organizzare dei pomeriggi a tema sul come ricevere gli ospiti, allestire una tavola di classe o sperimentare il mondo magico e leggendario di tè e caffè e le loro origini Miriam Prandi saprà rispondere ad ogni esigenza.


Nella foto Mi riam Prandi le partecipanti ad un pomeriggio dedicato proprio all’arte del ricevimento degli ospiti.