CdA Collegio di Celana, blocco delle nomine

Ci sarebbe una sorta di blocco delle nomine per il Consiglio di Amministrazione del Collegio di Celana, fondato da San Carlo Borromeo nel 1579. Il mandato è giunto a scadenza lo scorso 10 aprile e ancora non c’è il nome del candidato a rappresentanza della Val San Martino che la Provincia di Bergamo deve nominare. Il presidente Gafforelli invita i Sindaci alla condivisione.

Blocco delle nomine, manca l’intesa per la Val San Martino

Pare ci sia una sorta di blocco delle nomine del Consiglio di Amministrazione del Collegio di Celana. Al momento infatti pare manchi la condivisione per la scelta del candidato che all’interno del Consiglio rappresenti la Val San Martino. Da indiscrezioni pare che un giornalista di un quotidiano nazionale avrebbe infatti sentito l’avvocato Mario Benedetti – membro storico del CdA – in merito alle nomine del nuovo consiglio. Attualmente non c’è ancora la fumata bianca.

Gianfranco Gafforelli, presidente della Provincia di Bergamo

L’auto-nomina di Greppi rigettata dalla Provincia

Con una nota del 4 aprile Carlo Greppi – sindaco di Vercurago – avrebbe indicato al presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli la sua candidatura quale rappresentante della Val San Martino nel Cda del Collegio di Celana. Greppi infatti – in qualità di presidente della Comunità Montana Lario Orientale e Val San Martino – si sarebbe auto-nominato senza essersi prima confrontato con i sindaci della Valle. Un blocco delle nomine dunque. In mancanza di una condivisione con i colleghi degli altri Comuni facenti parte della Val San Martino infatti il presidente Gafforelli avrebbe rigettato la proposta di auto-candidatura.

Carlo Greppi, sindaco di Vercurago e presidente di Comunità Montana Lario Orientale – Valle San Martino

L’incontro dei sindaci a Cisano

Il 27 marzo il sindaco di Cisano Bergamasco Andrea Previtali – a seguito dell’incontro del 21 marzo con l’assessore regionale al Turismo Lara Magoni proprio presso il convitto – aveva invitato i sindaci dei nove Comuni per un confronto sul futuro della struttura. “Ho pensato di proporre un incontro ai colleghi per discutere sul futuro di questa realtà che da sempre ha una vocazione come centro di studi. Anche in funzione del Patto per lo Sviluppo sottoscritto da 15 Comuni penso sia doveroso sedersi e ragionare sull’opportunità che questo lascito rappresenta per le nostre comunità e le future generazioni” ha dichiarato Previtali. Durante l’incontro del 04 aprile scorso tenutosi a Cisano hanno partecipato i sindaci di Calolziocorte, Caprino Bergamasco, Pontida e Torre dé Busi. Qualcuno era assente per impegni già presi, qualcuno ha ritenuto l’incontro inutile. Nei giorni successivi, saputo dell’auto-candidatura del presidente della Comunità Montana, a Gafforelli è giunta una lettera sottoscritta da alcuni sindaci che lamentavano l’assenza di condivisione della scelta. Si tratta di un blocco delle nomine che sta portando allo stallo. Da qui l’invito del presidente della Provincia a confrontarsi per indicare un candidato che soddisfi tutti.

Lara Magoni, assessore al Turismo Regione Lombardia al Collegio di Celana lo scorso 21 marzo

Un incontro per la condivisione della nomina

A seguito di una nuova convocazione presso il Comune di Cisano l’11 aprile – dietro sollecito dello stesso Gafforelli considerata la necessità di arrivare il prima possibile ad una proposta condivisa – si è tenuto l’incontro per valutare e scegliere insieme il nome di un candidato a rappresentare la Val San Martino. A presentarsi solo Previtali, il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi ed il sindaco di Torre dé Busi Eleonora Ninkovic i quali – rappresentando una popolazione di 22.403 abitanti contro i 13.204 rappresentati dagli assenti – hanno comunque sottoscritto una proposta di candidatura da inviare in Provincia. Il giorno stesso il sindaco Greppi ha inviato nuovamente una missiva per auto candidarsi nel CdA del Collegio di Celana. Il 15 aprile il presidente Gafforelli ha nuovamente invitato gli interessati al confronto. Riferendosi infatti alla fusione di Comunità Montana Val San Martino e Comunità Montana Lario Orientale nel 2008 sottolinea l’importanza che il candidato sia scelto di comune accordo e superare questo blocco delle nomine.

Lo Statuto parla di Comunità Valle San Martino

In merito all’invito di Gafforelli è bene soffermarsi a leggere lo Statuto, più volte rivisto. L’articolo 4 dello Statuto – modificato il 17 dicembre 2003 davanti al Notaio dottor Giuseppe Mangili e registrato il 23 febbraio 2004 – indica quali siano i membri del Cda del Collegio di Celana che – fatta eccezione per il Rettore – restano in carica per cinque anni possono essere rieletti. Il Cda è così formato:

  • dal Rettore pro-tempore del Collegio nominato dall’Ordinario diocesano di Bergamo;
  • da un membro nominato dall’Ordinario diocesano di Bergamo;
  • da un membro proposto dalla Comunità “Valle San Martino” nominato dal presidente della Provincia di Bergamo;
  • da un membro nominato dal Comune di Caprino Bergamasco;
  • da un membro proposto dal Comune di Verdello e nominato dall’Ordinario diocesano di Bergamo.

Volendo essere precisi infatti nel leggere lo Statuto non si parla di Comunità Montana Valle San Martino ma essenzialmente di Comunità Valle San Martino. A far parte storicamente di questa realtà sono i Comuni di Calolziocorte, Caprino Bergamasco, Carenno, Cisano Bergamasco, Erve, Monte Marenzo, Pontida, Torre dè Busi e Vercurago. Fino all’anno 2000 anche Villa d’Adda faceva parte della schiera di Comuni chiamati a dire la propria per il membro del CdA del convitto.

Un nuovo incontro tra sindaci

Il prossimo 24 aprile si terrà un nuovo incontro tra i Sindaci. Questa volta l’invito giunge dal sindaco uscente di Caprino Bergamasco, il dottor Annibale Casati. La speranza è che in quella sede si trovi un accordo per la nomina. Per quanto concerne la nomina del rappresentante del Comune di Caprino Bergamasco è stato designato – durante il Consiglio Comunale dello scorso 5 aprile – l’attuale vice sindaco Luca Tami.

Luca Tami, vicesindaco di Caprino Bergamasco