Premio Pro loco conferito a Pietro Vitali

Sabato sera al termine del concerto del Quartetto d’Archi diretto dal M° Matteo Fedeli è stato consegnato il Premio Pro loco 2019. Istituito in ricordo del consigliere dell’associazione cisanese Fausto Carozzi il riconoscimento è stato conferito alla memoria del cavalier Pietro Vitali, imprenditore, alpino, volontario e sindaco per tre mandati.

Il Premio Pro loco consiste in una scultura di bronzo che riproduce le torri del Castello di Cisano Bergamasco, opera del signor Ernesto Vitali. Presenti il sindaco Andrea Previtali e tutti gli assessori, il parroco don Roberto Gallizioli, il capogruppo Alpini Giancarlo Sangalli, il maresciallo dei Carabinieri Fulvio Patera ed i referenti delle numerose associazioni cisanesi.

Premio Pro loco, un riconoscimento all’impegno

Il Premio Pro loco 2019, giunto alla sua quarta edizione, rimarrà nella memoria di molti. Alla manifestazione locale è intervenuto infatti Matteo Fedeli – maestro di fama internazionale – con il suo Quartetto d’Archi. “E’ il nostro riconoscimento alle persone, agli enti ed alle associazioni, che con il loro operato hanno onorato il paese di Cisano Bergamasco. Questo per valorizzare le virtù personali e le realtà concrete di aggregazione e di sostegno che con passione e l’impegno nell’ordinario rendono ogni cosa straordinaria”. La musica avvolgente ha incantato i presenti che si sono poi emozionati al momento della consegna del riconoscimento alla memoria del Cavalier Pietro Vitali, scomparso lo scorso 21 gennaio.

Pietro Vitali ed il suo profondo senso civico

Pietro Vitali nasce il 17 aprile del 1934 ad Entratico e si trasferisce giovanissimo con la famiglia di origine a Cisano Bergamasco nel 1952. Nel suo desiderio di essere fautore del proprio destino – dopo aver fatto i lavori più umili – decide di mettersi in proprio e con i fratelli Ernesto ed Emilio fonderà una realtà che diverrà negli anni un fiore all’occhiello nel panorama imprenditoriale cisanese, bergamasco ed infine italiano. Ma oltre ad essere stato un lungimirante imprenditore ed un padre di famiglia esemplare Pietro Vitali fu anche alpino, volontario e sindaco per tre mandati a Cisano. Nel 1976 fu tra i primi a recarsi in Friuli per portare aiuti e soccorso alle zone colpite dal terremoto. Il suo profondo senso civico lo portò ad affrontare la vita senza mai venir meno ai suoi valori: la famiglia, la condivisione e la solidarietà.

Un pensiero per Demetrio Carissimi

Tra le preferenze espresse dai cittadini non sono mancati i pensieri rivolti a Demetrio Carissimi, l’assistente sociale del Comune di Cisano Bergamasco residente a Zanica scomparso domenica 3 marzo alla giovane età di 58 anni. ” Pur non essendo il vincitore del Premio Pro Loco 2019, ci sembra doveroso sottolineare le numerose indicazioni pervenute a favore di Demetrio Carissimi, recentemente scomparso, per la dedizione profusa nel suo incarico di assistente sociale che ha svolto non come semplice impiego ma con la vocazione di chi – con umanità e sensibilità – riconosce nel prossimo qualcuno da aiutare e sostenere con gentilezza e disponibilità”.

La consegna del Premio Pro Loco 2019

E’ con grande soddisfazione e con immensa riconoscenza che, questa sera, consegniamo il Premio Pro Loco in ricordo di Fausto Carozzi alla memoria del Cavalier Pietro Vitali. Per il profondo senso civico dimostrato nell’attivarsi per la comunità di Cisano Bergamasco su diversi fronti e per la sua innata capacità di ascoltare e rendersi disponibile per il suo paese. Imprenditore, Alpino e Volontario.

I familiari di Pietro Vitali ricevono dai familiari di Fausto Carozzi il Premio Pro loco 2019

Fondatore della Protezione civile, Capogruppo degli Alpini del Gruppo di Cisano Bergamasco, Ideatore della “Cappella e del Parco degli Alpini” in località Uccellera, Presidente del Coro Ana Val San Martino e Sindaco per tre mandati. Ha saputo condividere ed unire le persone fondando il “Comitato d’intesa delle associazioni” che gettò le basi per la fondazione della Pro Loco e ha dato vita alla Festa Granda.

Anche le manifestazioni come la “Festa dell’albero”, la “Castagnata” e “Tricolore nelle scuole” sono state sue idee, e forte era la fiducia che aveva nei giovani, ripeteva spesso: “Dicono che i giovani non ascoltano… Non è vero! Ai giovani devi spiegare ciò che fai e perché, poi loro al momento giusto sapranno cosa fare”. I suoi valori la famiglia, la condivisione e la solidarietà: “E’ doveroso che ognuno doni quello che può dare”.

Con questi sentimenti di immensa riconoscenza per chi l’ha conosciuto, e con l’auspicio che il suo esempio di partecipazione alla vita sociale siano d’ispirazione per tutti, soprattutto per i nostri giovani”.

Una risposta a “Premio Pro loco conferito a Pietro Vitali”

  1. Sono stato contento della premiazione per il defunto Cav.PIETRO VITALI perché se lo meritava, meglio ancora se glielo fosse conferito quando era ancora in vita.
    Ho vissuto tanti anni insieme e l’ho conosciuto molto bene. Vitali ha vissuto quasi sempre come volontario dedicandosi agli altri: agli alpini con tutte le opere che essi fanno; al Comune di Cisano come sindaco: non c’è angolo che non ricordi la sua presenza: al Coro Val S.Martino sempre presente nelle sue trasferte e per la costruzione della nuova sede, alla costruzione della casa per anziani e tanto altro ancora…

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