Via J. F. Kennedy, divieto per non residenti

La via J. F. Kennedy non potrà più essere l’alternativa alla colonna che si forma lungo la Sp 342 Briantea in direzione Bergamo all’altezza dei Comuni di Ambivere, Pontida e Palazzago. Il Comune di Ambivere ha infatti istituito il divieto di accesso per i non residenti al fine di garantire l’incolumità dei suoi cittadini nella fascia oraria mattutina.

Via J. F. Kennedy non sarà più scorciatoia

Da mercoledì 1 maggio la via J. F. Kennedy sarà interdetta al traffico che dalla Sp 342 Briantea si riversava abitualmente nel centro di Ambivere. Con ordinanza n. 21/2019 del 27 marzo scorso infatti la Giunta ha istituito un divieto dal lunedì al venerdì nella fascia oraria dalle 7 alle 8.30. Il motivo dell’adozione di tale provvedimento sta nell’eccessivo traffico che la lunga colonna mattutina sulla Sp 342 ha spostato nel centro del paese minandone la sicurezza. La via in questione infatti collega le frazioni al capoluogo e per disposizioni di viabilità comporta il transito degli utenti nel cuore di Ambivere con passaggio obbligato davanti a scuola materna ed elementari.

L’esposto dei residenti

L’ordinanza è stata adottata a seguito di un esposto del 22 febbraio scorso. Firmato da numerosi residenti del centro storico lamentava infatti la situazione di pericolo causata dal traffico eccessivo in via Cavour, via De Gasperi e Piazzetta Don Sturzo. Inoltre va sottolineata la criticità di certi punti in cui – il senso alternato – genera lunghe colonne anche per colpa del non rispetto delle precedenze come nella strettoia che dal centro porta alle frazioni e viceversa.

Controlli e sanzioni

Per il rilevamento delle eventuali infrazioni oltre all’appostamento della Polizia Locale sarà utilizzato il sistema di telecamere lettura targhe presente in via J. F. Kennedy. In caso di infrazione dell’art. 7 commi 1°/14° le sanzioni infatti sono evidenziate all’art. 13. “Chiunque non ottemperi ai provvedimenti di sospensione o divieto della circolazione, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335.

Categorie di mezzi esclusi

Tuttavia alcune categorie di mezzi potranno comunque circolare:

  • veicoli medici in visita domiciliare;
  • veicoli di soccorso e soccorso stradale;
  • veicoli al servizio di persone con capacità di deambulazione ridotta con esposto l’apposito contrassegno;
  • veicoli per la raccolta dei rifiuti, lavaggio e pulizia strade;
  • veicoli utilizzati per lo sgombero neve;
  • velocipedi, motocicli e ciclomotori;
  • veicoli condotti da personale dipendente o titolari delle attività economiche site nel territorio comunale;
  • veicoli per carico e scarico merci.