Alla SocaFest si festeggia il Samhain. Da questa sera presso l’area feste di Palazzago avrà inizio la SocaFest 2019 infatti. Una manifestazione per riscoprire le tradizioni che terminerà domenica 3 novembre. Organizzato dalla sezione Lega di Sedrina “Valentino Damiani” l’evento prevede anche una mostra a cura di Mirko Trabucchi dell’associazione culturale “Terra Insubre“. La sera del 31 ottobre tuttavia ci sarà “La Nòcc di lumere“, una rivisitazione dell’antica tradizione celtica di Samhain che negli anni Cinquanta nelle realtà rurali portava a mettere un lumino alla finestra. La cucina ogni sera aprirà alle 19 con menù della tradizione e piatti a base della regina della festa: sua maestà la zucca!
Alla SocaFest sapori e tradizione sono serviti
Questa sera alle 19 aprirà la cucina della SocaFest tenendo banco fino a domenica 3 novembre. La regina della manifestazione sarà ovviamente la zucca che caratterizzerà molti piatti del menù. La prima serata sarà dedicata alla premiazione del mondo associazionistico ed il ricavato sarà devoluto ad “Umanitaria Padana Onlus” che tra le tante missioni quest’estate ha inaugurato un fontanile in Etiopia alla memoria del volontario Dino Pericoli. Mercoledì 30 ottobre ci saranno i riconoscimenti per i volontari che con il loro lavoro redono possibili le numerose manifestazioni sul territorio nonché l’annuale Raduno di Pontida. La sera del 31 ottobre ci sarà “La Nòcc di lumere” e la premiazione delle maschere.
Venerdì 1 novembre ci saranno giochi a sorpresa mentre sabato andrà in scena la “Serata delle Miss”. E’ previsto il Motoraduno nonché la sfilata delle Cinquecento mentre la sera ci si potrà cimentare con il ballo country. Nella giornata di domenica la cucina sarà aperta anche a pranzo.
Samhain ed il legame con la terra
La festa di Ognissanti negli ultimi anni sta vivendo un vero e proprio oscuramento a favore della più commerciale Halloween statunitense. In realtà a ben vedere Halloween non ha origini americane, ma è prettamente una festa europea. In origine era All Hallows’ Eve Day (Ognissanti), divenuto poi Hallowen. La tradizione di festeggiare questo giorno ha infatti origini britanniche, più precisamente celtiche. In antichità le popolazioni che vivevano di agricoltura festeggiavano l’anno nuovo il 1° novembre. Nella notte del 31 ottobre dunque si festeggiava Samhain, ovvero la fine dell’estate. Semplici ma significativi erano i riti per ringraziare gli spiriti per il raccolto. Tra questi lasciare sull’ingresso dei dolcetti per ingraziarsi le anime dei defunti o l’appendere lanterne ricavate dalle zucche per guidarne il cammino. Dolcetti tradizionali di Ognissanti sono le “fave dei morti”, biscotti molto semplici fatti con uova, farina e zucchero ed aromatizzati con mandorle, anice o grappa.
