A Torre de Busi gli Alpini hanno allestito la “Casetta di Santa Lucia”. Un pensiero per permette ai più piccoli di far arrivare alla santa più amata le loro letterine anche ai tempi del Covi19 e delle restrizioni in atto. Da sempre i bambini bergamaschi e non solo i primi di dicembre raggiungono la chiesetta situata in via XX Settembre a Bergamo per omaggiarla di una preghiera, piccoli doni nonché disegni e le letterine. Quest’anno – per non creare assembramenti e tutelare la salute pubblica – molti paesi si sono organizzati per raccogliere le letterine in sicurezza e recapitarle alla beniamina che la notte tra il 12 ed il 13 dicembre, con il suo fedele asinello, passerà di casa in casa a lasciare i doni ai nostri bambini.
Casetta di Santa Lucia a Torre de Busi
Ieri sera, primo giorno di dicembre, gli alpini di Torre de Busi e di Sogno si sono dati appuntamento per allestire la Casetta di Santa Lucia. In questi giorni i bambini potranno portare le loro letterine corredate da bellissimi disegni con espressi i loro desideri per la notte magica. Inoltre i bambini che lo desiderano potranno lasciare in dono alla Santa i loro ciucci. A rendere tutto ancor più bello oggi è arrivata la neve che con il suo manto ha rivestito la casetta che custodirà le letterine dei bambini ed i loro omaggi.
La Casetta di Santa Lucia si trova nell’area pubblica nei pressi del distributore dell’acqua, all’angolo con via Leonardo Da Vinci. “Visto la normativa vigente che vieta spostamenti, ci occuperemo noi di far avere le vostre letterine e ciucci a Bergamo” ha scritto il sindaco Elonora Ninkovic. “Gli #Alpini con tanto amore e dedizione hanno costruito la casetta, e li ringraziamo di cuore”.
La festività di Santa Lucia è legata alla martire originaria di Siracusa simbolo della luce che vince sul buio. Si tratta di una ricorrenza molto sentita in diverse città italiane e non solo. In Svezia ha carattere nazionale e viene festeggiata con una settimana di appuntamenti, un dolce tipico e addirittura l’incoronazione della “Lucia”.
Arriva Santa Lucia, tradizione per bimbi e non solo
Santa Lucia rimane la festività bergamasca per eccellenza, ma non solo per i bambini. Si tratta infatti di una tradizione così radicata e amata che rimane un momento di condivisione anche per chi bambino non lo è più. I ricordi degli anziani che narrano, come anche in epoche difficili, non mancavano mai mandarini, frutta secca e qualche dolcetto per la gioia dei bambini. Tanto lo stupore quando i piccoli al risveglio si accorgevano che l’asinello aveva gradito sia il fieno che le carote infilate nelle loro scarpine lasciate sull’uscio. Alla Santa invece si preparava un bicchiere di latte e dei biscotti sul tavolo, e poi via tutti a letto a dormire, altrimenti non sarebbe passata.
