“E’ andato avanti”, cordoglio della comunità

Il conosciuto e ben voluto Lorenzo Carenini “è andato avanti”. A darne la notizia ieri sera il sindaco di Torre de Busi Eleonora Ninkovic. Attraverso i social ha espresso a nome di tutta l’Amministrazione vicinanza ai familiari dell’alpino per la prematura scomparsa. Un uomo che si mise a disposizione della comunità senza risparmiarsi. Fu amministratore comunale durante il mandato dell’ex sindaco Giovanni Locatelli e Capogruppo degli alpini di Torre de Busi per molti anni. A causa delle restrizioni Covid l’ultimo saluto non potrà svolgersi alla presenza di quanti lo conoscevano. “Appena sarà possibile lo ricorderemo in una cerimonia pubblica con tutti i gruppi Alpini” ha fatto sapere il sindaco.

L'alpino Lorenzo Carenini "è andato avanti"

“E’ andato avanti” lasciando l’esempio

L’alpino Lorenzo Carenini “è andato avanti”. Nato a Torre de Busi il 30 settembre del 1942 ha dedicato la sua vita alla famiglia, al lavoro ed alla comunità in cui era nato e cresciuto. “Fu amministratore comunale con il Sindaco Giovanni Locatelli e per tantissimi anni ha guidato il Gruppo Alpini di Torre de’ Busi” ha scritto il sindaco. Un ricordo ricco di esempi di altruismo e benevolenza quello che lascia alla comunità ed alle giovani generazioni. “Lui si impegnava molto coi ragazzi delle scuole: la giornata del Tricolore, la castagnata” sottolinea Ninkovic. “Due anni fa – durante la Cerimonia di San Michele 2018 – ricevette la torre d’oro in occasione della premiazione del Gruppo Alpini” ha ricordato il sindaco. Il suo lavoro di imbianchino l’ha portato a sviluppare una vera passione per la pittura artistica. Amava infatti ritrarre paesaggi della sua terra che tanto amava, la Val San Martino. Bellissimo lo scorcio della località lecchese di Pescarenico ed il lento scorrere dell’Adda ritratti in una sua opera donata al Comune di Torre de Busi.

L'alpino Lorenzo Carenini "è andato avanti".

Sempre attivo e disponibile per la comunità

Oltre alla famiglia ed al lavoro Carenini si è sempre reso disponibile per il suo paese. “Ho avuto la fortuna di conoscerlo sotto tanti punti di vista” spiega l’ex sindaco Giovanni Locatelli. “Compagno di amministrazione – è stato sia consigliere che assessore – è sempre stato un collaboratore attivo e propositivo. Per diversi anni Capogruppo degli Alpini di Torre ha prestato la sua opera anche come volontario della Protezione civile. Una persona davvero disponibile e presente nella nostra comunità” ha ricordato Locatelli che ne è stato anche il medico.

33 Anni con la Penna Nera sul cappello e nel cuore

Anche i suoi alpini han voluto rendere omaggio al loro fratello di Penna. ” Ha servito la comunità per 33 anni attraverso il volontariato. Era sempre attivo con le scuole e i giovani. Persona affabile e disponibile andava d’accordo con tutti e ha saputo tenere un ottimo rapporto anche con le Amministrazioni che si sono succedute negli anni” ha raccontato Diego Carenini, Capogruppo degli Alpini di Torre de Busi dallo scorso gennaio.

L’ultimo saluto con il tricolore alle finestre

Le restrizioni per l’emergenza sanitaria pongono limiti nella celebrazione delle cerimonie. “Ora il Dpcm prevede che solo i residenti nel Comune partecipino alle cerimonie. Priorità a tutti i parenti e poi in base alla capienza del luogo, evitando tuttavia qualsiasi assembramento. È doloroso ma gli Alpini ci insegnano che il dovere ed il rispetto verso la Patria e le leggi sono fondamentali” osserva il sindaco annunciando una cerimonia a fine emergenza per il giusto saluto al signor Lorenzo con il coinvolgimento della grande famiglia delle Penne Nere.

Domani alle 14 nella chiesa di San Carlo si terranno i funerali del signor Carenini. In osservanza delle norme in atto per evitare assembramenti il primo cittadino ha invitato i cittadini di Torre de Busi ad esporre il Tricolore quale segno di affetto e riconoscenza. Quando la situazione lo permetterà il sindaco ha promesso una cerimonia in memoria di colui che tanto ha fatto per la sua comunità e non solo.