Se la Natività è l’essenza del Natale cristiano, le luci di Natale ne sono il simbolo laico. Quest’anno molti Comuni attraverso le installazioni han cercato di dare un messaggio ai propri cittadini. Da ieri a Cisano Bergamasco, giorno di Santa Lucia – lungo la strada che unisce i territori di Bergamo e Lecco – ecco una luminaria raffigurante un pacco regalo dal significato particolare. Il Santo Natale dunque come speranza, come riscatto, come rinascita ma soprattutto come capacità di donare e donarsi agli altri. In momento così difficile per le nostre comunità anche le luminarie accendono la speranza. Giunge dunque al cuore dei cittadini quel calore di cui tutti oggi abbiamo bisogno più che mai. Tanto stupore quindi nel vedere – al centro della rotatoria sita lungo un asse cruciale per la viabilità lombarda – un pacco dono quale simbolo di condivisione, di solidarietà e della Vita stessa.
Un dono speciale accende le luci di Natale
Domenica 13 dicembre, nel giorno di Santa Lucia, associazioni ed aziende di Cisano Bergamasco hanno omaggiato la comunità con luci di Natale. Una bellissima luminaria posta all’ingresso del paese (e della Provincia di Bergamo) porta con sé un profondo significato. Da un’iniziativa promossa dai volontari della Pro Loco Cisano Bergamasco si è giunti ad un messaggio di speranza, di solidarietà e condivisione. Chiunque transiti infatti lungo la Provinciale 342 la potrà ammirare. In un momento difficile – e di cui non riusciamo ancora a vederne la fine – ecco che l’unione di più realtà giunge a sostegno di tutti. Una mano che si tende all’altra e pian piano i progetti prendono forma e gli obiettivi si profilano all’orizzonte. La luce vince il buio, la voglia di donare e condividere prevale sugli egoismi dei singoli, la comunità si ritrova in quel dono di luce.
Condivisione e speranza
In questi giorni arriverà nelle case dei cisanesi un biglietto di auguri speciale. In questo pensiero troverete le riflessioni ed i pensieri di diverse realtà associative e non che vivono il paese e fan parte del nostro quotidiano. Quel quotidiano che ci è stato limitato ma che – una volta raggiunti gli standard di sicurezza necessari – torneremo a fare nostro con maggior consapevolezza ed entusiasmo. Un grazie sentito quindi a chi ha reso possibile questo bellissimo messaggio di luce e speranza.
