Officina della Scultura tra Bergamo e Milano

Al via la terza edizione dell’Officina della Scultura che si rinnova. Fino al 25 ottobre percorsi d’arte all’aperto tra Bergamo, Milano e Sesto San Giovanni. Un invito dunque a scoprire le opere d’arte nei luoghi in cui vivono e come queste interagiscono con il tessuto urbano. Protagoniste di questa terza edizione le sculture di Piero Cattaneo a Bergamo e Kengiro Azuma a Milano e Sesto San Giovanni. Presenti inoltre opere pubbliche di altri scultori del Novecento come Ugo Riva, Arnaldo Pomodoro, Giacomo Manzù.

L’Officina della Scultura è curata da Marcella Cattaneo. Manifestazione ideata e promossa da Fondazione Piero Cattaneo di Bergamo, con la collaborazione di Comune di Bergamo. Fondamentale il sostegno di Fondazione Credito Bergamasco ed un sentito grazie ad Associazione Abbonamento Musei.

Officina della Scultura, installazione di Franco Mazzucchelli in Porta Nuova, a Bergamo
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A Bergamo Mazzucchelli coinvolge i cittadini

Quest’anno per Bergamo c’è un’assoluta novità: due installazioni urbane di Franco Mazzucchelli (Milano, 1939). La manifestazione Officina della Scultura lascerà i visitatori a bocca aperta. Si tratta infatti di interventi scultorei in due luoghi simbolo della città: largo Porta Nuova e piazzetta Santo Spirito.

Le due grandi sculture gonfiabili in PVC si danno propriamente alla città: i cittadini infatti da spettatori si trasformano in performer. Possibilità dunque di intervenire sulla superficie plastica con pennarelli indelebili condividendo pensieri ed emozioni. Questa partecipazione trasformerà le sculture in trascrizioni intime, partiture di un flusso di pensieri collettivo.

Officina della Scultura, installazione di Franco Mazzucchelli in Piazzetta Santo Spirito, a Bergamo
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La manifestazione si pone come obiettivo non solo il divulgare e promuovere la conoscenza dell’arte e delle tecniche. Ma anche di realizzare una vera e propria mappatura di artisti, luoghi e storia lunga oltre un secolo. Solitamente si realizza attraverso l’apertura di alcuni atelier. Tuttavia quest’anno, per venire incontro alle esigenze sanitarie, non si è rinunciato al racconto dell’arte scultorea ma ci si è spostati all’esterno arricchendo il percorso.

Bergamo e Milano, il tour dell’arte scultorea

A Bergamo, i due interventi urbani di Franco Mazzucchelli rappresentano dunque l’inizio e la fine di un percorso ideale dedicato alla scultura. Da largo Porta Nuova con Bicono si prosegue con l’opera Concetto di liberalità–Espansione di Piero Cattaneo del 1985, passando per Anima Mundi di Ugo Riva, per Giroscopio di Arnaldo Pomodoro fino a piazzetta Santo Spirito con l’omonima chiesa, custode di preziosi e nascosti gioielli artistici e architettonici e di Cono di Mazzucchelli.

A Milano e a Sesto San Giovanni, il pubblico è accompagnato alla scoperta di Kengiro Azuma (Yamagata1926–Milano2016). Con la presenza eccezionale del figlio dell’artista, Ambrogio, sarà possibile approfondire la conoscenza dell’opera MU141 in piazzale Cimitero Monumentale a Milano. Un focus sul messaggio di cui si fa portavoce, simbolo nelle intenzioni dell’artista di rinascita. A Sesto San Giovanni invece c’è la Fontana delle Tartarughe, intervento che ha visto lavorare fianco a fianco padre e figlio, in perfetta armonia.


Informazioni

Dal 13 al 25 ottobre percorsi d’arte gratuiti con prenotazione obbligatoria: +39 333 2698886
Bergamo: sabato 17 e domenica 18 ottobre 2020 ore 9.00 e ore 11.00
Milano: sabato 24 ottobre 2020 ore 9.00 e ore 11.00
Sesto San Giovanni: domenica 25 ottobre 2020 ore 9.00 e ore 11.00