Ministro Boccia, il Collegio di Celana – VIDEO

I sindaci della Val San Martino hanno invitato Francesco Boccia ad aderire all’azione per il rilancio del Collegio di Celana. Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie – senza chiedersi se dietro ci fosse la battaglia del partito – ha dato la sua disponibilità incontrando i sindaci a Pontida, ospite dal sindaco e amico Pierguido Vanalli. “Questa cosa rientrava nelle attività che il Governo sta facendo in giro per il Paese ed è la sintesi che io sto provando a fare. Ho dato la mia disponibilità in quanto penso sia una cosa simbolica per questo territorio”.

Il ministro Boccia per il Collegio di Celana

Il ministro Boccia a Pontida con i sindaci

Sabato 14 dicembre il ministro Francesco Boccia ha incontrato i sindaci del territorio presso la sala consiliare “Pinamonte da Vimercate” di Pontida. A riceverlo il sindaco e amico Pierguido Vanalli. Presenti i Sindaci di Brembate Sopra, Calolziocorte, Caprino Bergamasco, Carvico, Cisano Bergamasco, Sant’Omobono Imagna, Sotto il Monte e Torre de Busi. Invitato al summit organizzato per domenica 15 dicembre per il rilancio del Collegio di Celana – non potendo esserci causa impegni precedentemente assunti – ha però voluto esprimere il suo sostegno. Dopo l’incontro il ministro ha visitato la Pala del Lotto a Celana concludendo la sua visita nel Collegio San Carlo.

Il ministro Boccia per il Collegio di Celana

Tempestiva la comunicazione del CdA della struttura, disponibile infatti a cedere il San Carlo ai Comuni. “Se i Comuni rilevassero la struttura, sarebbe più semplice per lo Stato concedere dei finanziamenti strutturati” ha spiegato Boccia.

Il ministro Boccia per il Collegio di Celana

Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie ha voluto inoltre illustrare il lavoro che in questi mesi sta svolgendo con i governatori di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. “Ho chiesto a Zaia, Fontana e Bonaccini di intraprendere un percorso in una cornice costituzionale condivisa che esalti le differenze” ha spiegato Boccia.

il ministro boccia a Pontida per il Collegio di Celana
il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Francesco Boccia firma il documento d’intesa per il rilancio del Collegio di Celana.

L’autonomia e la citazione di San Giovanni XXIII

“Quando l’autonomia è attuazione del principio di sussidiarietà fa riferimento ad un chiaro modello sociale, proprio per citare Papa Giovanni XXIII, che è parte integrante della cultura e della tradizione della Repubblica Italiana” ha chiarito Boccia riferendosi al concetto espresso nell’Enciclica “Mater et Magistra” del 1961, poi ripresa in ” Pacem in terris” pubblicata nel 1963. “Quando mi sono insediato erano tutti contro tutti. Al tavolo delle Regioni non si sedevano i presidenti del Sud. Non perché ce l’avessero con il Nord. Ma perché evidentemente di era consumato quel tessuto che deve tenere unite le istituzioni sempre, a tutti i livelli. Dal Governo centrale – attraverso il lavoro complesso, difficile ma necessario del Parlamento – passando per le Regioni e arrivando agli Enti Locali”.

Un percorso costituzionale condiviso

I Governatori Zaia, Fontana e Bonaccini avevano iniziato un percorso che – per quanto legittimo – aveva la caratteristica di essere di tipo unilaterale. “Noi non reggiamo percorsi unilaterali. Possiamo invece sostenere percorsi condivisi da tutti che poi esaltino le differenze” ha spiegato il ministro che ha fatto un esempio. “Se insisti sul no all’aumento della perequazione non stai dando risposta all’articolo 119 della Costituzione”.