Dove Sento il Cuore, il nuovo romanzo

E’ già da qualche mese in tour il romanzo “Dove sento il cuore” di Mattia Cattaneo. Venerdì 15 novembre tuttavia alle 20.30 nella sala civica del Comune di Caprino Bergamasco il giovane poeta e scrittore bergamasco presenterà il suo secondo romanzo nell’ambito della manifestazione Estate di San Martino. Il suo esordio da scrittore fu ambientato in Germania con “E le stelle brillano ancora“. Nel suo primo romanzo Cattaneo si cimentò in una narrazione fatta di dialoghi intergenerazionali all’ombra del Muro di Berlino. Oggi ritrova ispirazione nella speranza sulle sponde del Lago di Como.

"Dove sento il cuore" di Mattia Cattaneo

Dove Sento il Cuore, storia di speranza sul Lago di Como

Venerdì 15 novembre alle 20.30 nella sala civica del Comune di Caprino Bergamasco Mattia Cattaneo presenterà il suo secondo romanzo “Dove sento il cuore“. Moderatore della serata Carlo Arrigoni. Ambientato sulle sponde del Lago di Como nel 1944 cerca di ripercorrere il dramma della Seconda Guerra Mondiale dando tuttavia un messaggio di speranza. Appassionato di storia contemporanea Cattaneo trae ispirazione attraverso ricerche e raccolta di documentazione per poi lasciare un messaggio positivo al lettore. Conoscere la storia per non ripetere gli stessi errori e trarre esempio da chi – in quei momenti drammatici – non smise di sperare e di essere solidale con il prossimo che si presentava sul suo cammino.

Come ti è giunta l’idea di questo libro?
L’idea è nata in seguito alla mia passione continua per la storia contemporanea e per una pagina drammatica della storia d’Italia. Ossia la Seconda Guerra Mondiale e l’occupazione nazi-fascista. Volevo realizzare una storia che lasciasse un grande sentore di speranza, unione e unità nonché solidarietà.

Quale messaggio vorresti lasciare al lettore ed attraverso quale personaggio hai deciso di narrare la storia?
Il messaggio forte che vorrei arrivasse è quello della dimensione della comunità in questo libro, dell’essere solidali e riprendere ad ascoltare prepotentemente il nostro cuore. Proprio come i personaggi di quell’epoca che ho fatto vivere nelle pagine di “Dove sento il cuore”. Il personaggio a cui ho affidato la narrazione della vicenda è quello dell’anziana Eva, ai tempi una bambina. E’ lei a prendere per mano il lettore per portarlo con sé dentro questo viaggio fatto di macerie e morte ma anche di speranza.

Il personaggio che più ti piace?
Vittoria, la protagonista. Una donna molto forte che ha una corazza molto profonda per difendersi dal nemico nazista. Ma anche perché attende disperatamente l’uomo che ama: un convinto partigiano, nascosto nella boscaglia.

Vittoria ti rimanda a qualche persona che fa parte del tuo quotidiano? Non mi rimanda ad una persona in particolare. Tuttavia il personaggio di Vittoria vuole essere una testimonianza di come la forza delle donne ha rappresentato un ruolo molto importante durante la guerra. In quegli anni infatti hanno preso le redini delle famiglie, della casa e della loro stessa vita.

"Dove sento il cuore" di Mattia Cattaneo

Trama E’ il 1944 e siamo nella parte alta del Lago di Como. L’occupazione nazi-fascista è una realtà concreta. La guerra devasta e ferisce. Tre identità fragili ma forti allo stesso tempo, e le loro vite, si intersecheranno fra dolore, segreti e piccole gioie. Perché la vita vive se c’è qualcuno che fa battere il cuore. Vittoria, una donna energica, Bruno, un convinto partigiano, Karl, un ufficiale tedesco. Metteranno in gioco sé stessi e il loro destino. Solo loro sanno dove possono sentire, veramente, il loro cuore.

Come hai raccolto materiale e testimonianze?
Essenzialmente attraverso ciò che la rete mi offre, da documenti a mappature del Lago di Como suddivise per formazione partigiana. E’ stato proprio un grande scavare nella storia di quei tempi. Inoltre grazie alla docente e fotografa Giulia Caminada di Barni (CO) si è realizzata una nota storica da mettere al termine del libro. Un breve approfondimento relativo ai fatti realmente accaduti in Valassina e Alta Brianza in quegli anni.

Dove Sento il Cuore di Mattia Cattaneo

Cosa ti ha lasciato questa tua opera?
Mi ha lasciato un grande senso di riscoperta. Riscoperta dei piccoli gesti, della semplicità, della grande bellezza posta nei sentimenti, in un abbraccio o una stretta di mano, nell’attesa di un grande amore che è disperso nei boschi. E soprattutto il dono della speranza, speranza verso qualcosa di nuovo, di positivo, senza abbattersi.

Che sensazione provi quando tieni il libro tra le mani nel momento in cui lo consegni ad un nuovo lettore? La sensazione che provo è quella di consegnare nelle sue mani un libro che possa giungere al cuore, al di là di inesattezze o imprecisioni che magari potrebbero uscire inconsapevolmente. Ma è nell’imperfezione che risiede il nucleo della bellezza.

Che differenze ci sono con “E le stelle brillano ancora” come ricerca, stesura e sensazioni sperimentate nel redigerlo?
Oltre all’ambientazione storica, nel primo romanzo c’è una trama molto più semplice e lineare. Mentre in “Dove sento il cuore” ci sono più livelli di azione e anche di spostamento nei vari luoghi che danno vita a questo paese dell’alto Lario.

In entrambi però ho trovato un grande stimolo di riflessione verso il passato, a ciò che è stato e che non dobbiamo assolutamente dimenticare. La stesura è avvenuta più o meno negli stessi tempi. Tuttavia le sensazioni sono sempre quelle di esplorazione e ricerca. Ossia di indagare aspetti del passato storico che magari non si conosce e che ritengo siano fondamentali per poter vivere al meglio il nostro presente.

Mattia Cattaneo, il poeta scrittore bergamasco

Dove Sento il Cuore di Mattia Cattaneo
Mattia Cattaneo

Nasce il 31 luglio 1988 a Trescore Balneario ed attualmente vive ad San Paolo d’Argon. laureato in Scienze della Comunicazione lavora come assistente educatore. Già conosciuto ed apprezzato per le sue composizioni poetiche si è riproposto come scrittore. Amante della natura e della montagna è facile cogliere queste sue passioni nei suoi componimenti.

Per conoscere la sua sensibile percezione del quotidiano basta leggere qualche componimento raccolto nelle pubblicazioni “Dritto al cuore”, “La luna e i suoi occhi” e “Tracce di me” edite da Antologica Atelier Edizioni«Troverete anche nel romanzo traccia del mio amore per la natura e per la poesia, passioni che faranno sempre parte di me» ha concluso Cattaneo.​​ Attualmente collabora con l’attore e poeta Carlo Arrigoni in letture teatrali sul tema della Shoah e della Liberazione d’Italia. Membro del gruppo artistico-culturale “Un fiume d’arte” insieme ad Arrigoni coordina la rassegna letteraria “Quattro chiacchiere con l’autore”. Potete trovare suoi componimenti e riflessioni sulla pagina social o sul suo canale Youtube.

"Dove sento il cuore" di Mattia Cattaneo