Galli a Celana, sindaci e CdA fanno squadra

La visita dell’assessore regionale all’Autonomia e Cultura in Val San Martino ha avuto inizio con una visita al Monastero di Pontida. Successivamente i sindaci di Caprino Bergamasco, Cisano Bergamasco e Pontida hanno accompagnato l’assessore Stefano Bruno Galli a Celana per mostrargli il Collegio San Carlo e parlare del suo futuro. All’incontro era presente tuttavia anche il vicesindaco di Caprino Luca Tami in qualità di membro del CdA della fondazione che gestisce la struttura. Al termine della visita Galli ha sottoscritto il documento a sostegno del rilancio di quella che fu la prima scuola cattolica d’Italia. Fondata nel 1579 da San Carlo Borromeo ebbe tra i suoi studenti anche San Giovanni XXIII.

assessore Galli a Celana

L’assessore Galli a Celana con tappa a Pontida

Nella mattinata di venerdì 31 gennaio l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli è giunto a Pontida. A riceverlo il sindaco Pierguido Vanalli che nel suo ufficio gli ha raccontato l’iter che ha fatto ottenere al comune bergamasco nel 2007 la denominazione di Città di Pontida per decreto dell’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La mattinata ha avuto inizio con la visita al Monastero di Pontida a cui han preso parte anche i sindaci Davide Poletti e Andrea Previtali.

assessore Galli a Celana

Come sempre la struttura che ospita la comunità dei monaci benedettini di Pontida ammalia i suoi visitatori. E’ doveroso ricordare che determinante fu l’interessamento di San Giovanni XXIII per la sua riapertura del 14 gennaio 1910. Questa mattina a guidare gli ospiti don Emmanuel, grande conoscitore del monastero che ne ha quindi raccontato la storia.

assessore Galli a Celana

Dopo un breve incontro con il professor Fabio Bonaiti – responsabile de Ecomuseo Val San Martino – Galli a Celana ha visitato il Collegio San Carlo. Dopo un primo sguardo sull’area che ospita la struttura il custode ha dunque guidato la delegazione all’interno per dare un’idea della grandezza della della stessa all’assessore. Al termine della visita gli studenti della Scuola Panificatori della Fondazione ISB hanno offerto dei deliziosi dolci al cucchiaio agli ospiti posando infine per una foto di gruppo.

assessore Galli a Celana

La Val San Martino è patrimonio da tutelare

“La mia sensazione è che siamo davanti ad un patrimonio di assoluto rilievo. Si devono dunque studiare politiche coordinate ed organiche per valorizzare questo patrimonio culturale” ha esordito Stefano Bruno Galli riferendosi al territorio della Val San Martino. L’Abbazia di Pontida ed il Monastero del Lavello hanno rivelato a grandi linee all’assessore Galli quale sia la ricchezza storico-culturale del territorio. Tornando al Collegio di Celana “è talmente grande che si presta ad infinite soluzioni. Serve uno studio attento perché il rischio di intervenire in una realtà del genere e sbagliare il progetto è elevato. C’è una scuola di formazione, ci sono strutture sportive… Va dunque studiato un progetto con estrema attenzione perché si tratta di un patrimonio di una profondità storica importante” ha concluso l’assessore regionale.

assessore Galli a Celana
da sinistra Luca Tami, Pierguido Vanalli, Stefano Bruno Galli, Andrea Previtali e Davide Poletti

Ora la sfida: individuare il progetto

“L’interesse della politica che conta è sempre una nota positiva ed importante. Significa infatti che sta sostenendo il Collegio di Celana, il Consiglio d’Amministrazione che si è speso in questo senso. Ma soprattutto sostiene il territorio che si sta muovendo con interesse per trovare una soluzione sostenibile e concreta che porti beneficio alle nostre comunità” ha osservato Luca Tami.

“La priorità ora è partire dalle esigenze del territorio con un progetto. Tra sindaci ci stiamo coordinando per proseguire nell’iter necessario per valorizzare il Collegio San Carlo” ha sintetizzato il sindaco Andrea Previtali.

assessore Galli a Celana
Gli studenti del corso di Panificatori della Fondazione ISB

Tutto il territorio della Val San Martino e non solo è unito per dare nuova vita alla prima scuola cattolica sorta in Italia dunque. Galli ha firmato il documento a sostegno dell’iniziativa già sottoscritto da diversi sindaci e politici locali. Tra i firmatari anche il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Francesco Boccia e l’arcivescovo metropolita di Milano Mario Enrico Delpini. Ora si tratta quindi di comprendere quale sia il progetto con il quale procedere, e sembra che individuarlo sarà tutt’altro che semplice.