Come ogni anno si è tenuta la messa di fine anno presso il Santuario Santa Famiglia di Nazareth. Ieri infatti sul Monte Linzone – a quota 1.230 metri – diversi fedeli si sono dati appuntamento per la Santa Messa tenuta da don Mauro Tribbia con don Andrea Pedretti ed i padri sacramentini. Il Gruppo Alpini di Palazzago – con il capogruppo Umberto Rieputi – ha aperto il suo rifugio accogliendo tutti – dopo la messa – con te caldo, vin brulé e del panettone. Presenti il sindaco di Palazzago Michele Jacobelli, il vicesindaco di Ponte San Pietro Matteo Macoli e un rappresentante della Sezione ANA Bergamo. Presente anche il capogruppo del Gruppo Alpini di Cisano Bergamasco Giancarlo Sangalli.
Come ogni anno ieri 30 dicembre sul Monte Linzone si è tenuta la Santa Messa di fine anno al Santuario Santa Famiglia di Nazareth. Celebrata da don Mauro Tribbia – parroco di Pognano – l’omelia è stata pronunciata da don Andrea Pedretti – parroco di Roncola San Bernardo e Costa Imagna. Il tema la famiglia, con i suoi problemi e le sue difficoltà e tuttavia la sua fondamentale importanza per il progredire dell’umanità. Don Andrea ha dunque sottolineato le condizioni in cui la Sacra Famiglia si è formata. Le difficoltà incontrate eppure la capacità di affrontarle. Il parroco ha quindi invitato i presenti a riflettere sulle difficoltà che vivono le famiglie di oggi infondendo fiducia.
La famiglia ed i caduti per la patria
Il Santuario dedicato alla Santa Famiglia di Nazareth sul Monte Linzone fu consacrata nel 1994 da monsignor Roberto Amadei. Ricavata da un’antica stalla diroccata e voluta da don Daniele Rota è luogo di incontro per fedeli e per gli alpini. Raggiungibile attraverso sentieri che offrono panorami mozzafiato è luogo particolarmente amato dalle famiglie e dagli amanti della montagna. Ogni anno, il 2 giugno, i gruppi alpini della Val San Martino e della Valle Imagna si danno appuntamento per ricordare i caduti delle guerre ed onorare il loro sacrificio per un’Italia libera ed in pace.