Caprino potrebbe diventare la Smart City della Val San Martino. A presentarne il progetto giovedì sera la lista Condividi Caprino in sala civica. Una breve presentazione della lista seguita quindi dall’illustrazione della proposta con dibattito partecipato dai cittadini presenti. Un prezioso contributo del presidente di Smart Cities Italy Giovanna Menzaghi .
Una smart city per guardare al futuro
Caprino Bergamasco potrebbe diventare una smart city. Nella serata di giovedì 16 maggio in sala civica presso il Municipio la lista Condividi Caprino ha illustrato un progetto per rilanciare il paese. Una nuova visione quindi che parta dalla valorizzazione del patrimonio storico culturale. Il candidato sindaco Renato Capoferri ha introdotto la presentazione del brand VisitCaprinoBg Il Borgo Antico.
A prendere la parola Carlo Nullo, esperto di comunicazione, che ha illustrato ai presenti il perché – secondo loro – Caprino debba ripartire dal proprio grande passato e rivederlo in chiave odierna. “Caprino ha una storia antica ed offre diversi punti di interesse nonché vere e proprie eccellenze del territorio. Tuttavia è importante che questo progetto sia condiviso con i cittadini, i commercianti, gli artigiani. Coinvolgere quindi tutte le parti sociali del territorio” ha spiegato Nullo. Non è mancato il riferimento al Collegio di Celana che – a detta degli esperti – dovrebbe mantenere la sua vocazione di centro d’istruzione. La candidata Cristina Perego ha letto una sua riflessione rappresentando quei giovani che non hanno paura di mettersi in gioco e soprattutto che desiderano cogliere le opportunità e crearsele nella loro terra.
Carlo Nullo
Cristina Perego
I cittadini chiedono collaborazione
Alcuni cittadini non esitano a porre domande. “A Caprino non ci sono più aziende ed i giovani non vanno certo nei campi” sostiene uno dei presenti. Ma arriva pronta la replica di Perego che evidenzia come spesso i nostri giovani prendano la via per l’estero per mancanza di una visione. “In Olanda coltivano fiori ed investono in colture di erbe officinali. Perché anziché stare a guardare i giovani andarsene non creiamo qui qualcosa per loro e che sia compatibile con il nostro territorio?”. Tra il pubblico prende parola anche un candidato della lista Progetto Caprino, l’ingegner Andrea Iosia “Premetto che sono di un’altra lista in corsa. Se dovessimo vincere noi le elezioni fatecele presenti queste idee” sottolineando una condivisione della proposta. L’ultima a prendere parola una donna con un invito rivolto a tutte le liste in corsa. “Queste cose vanno condivise, indipendentemente da chi sarà eletto. E’ importante che ci sia collaborazione e che il cittadino non debba sempre fare i conti con le contrapposizioni politiche. Il bene comune è uno solo e la collaborazione per raggiungerlo è fondamentale.
Buongiorno ,
faccio i complimenti a tutti i candidati della lista presentata lo scorso 16 maggio che ho avuto il piacere di conoscere personalmente in occasione dell’invito.
Direi che il programma scritto da loro rispecchia perfettamente gli esempi che possiamo portare nei piccoli comuni partendo da un percorso di condivisione, di relazione e di rete per il Territorio unendo tutte le istituzione e le attività produttive in un modello di pianificazione strategica per compiere azioni strutturate e cooperative.
Molto interessante il dibattito alla fine della presentazione del programma dove alcuni cittadini si sono resi protagonisti nel dialogare su alcuni argomenti sulla attività lavorativa per il Territorio, sulla partecipazione attiva della popolazione a condividere un percorso strategico per la ripartenza del Territorio con azioni condivise e pianificate. Importante il messaggio di un professionista di una lista civica opposta che si è dichiarato disponibile ad una collaborazione sinergica. Ottimo il messaggio di far diventare il territorio della Val San Martino una Smart City con ATS dei Comuni limitrofi